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Ascoli Calcio, mister Di Carlo: "Dobbiamo avere più coraggio e meno paura"

Ascoli Calcio, mister Di Carlo: "Dobbiamo avere più coraggio e meno paura"

Le parole del mister alla vigilia della gara col Perugia

Mimmo Di Carlo ha presentato così la sfida di domani col Perugia: "E' una partita che vale tre punti, poi ce ne saranno tante altre, non dobbiamo vincere per forza, il campionato è ancora molto lungo. Sappiamo che dobbiamo giocare per i tre punti, che dobbiamo cambiare marcia al Del Duca, che davanti ai nostri tifosi dobbiamo vincere. Ne abbiamo parlato in settimana. Dovremo poi essere noi sul campo a dimostrare di essere migliori e portare a casa punti perché dobbiamo avere più coraggio e non paura. Oggi la classifica dice che dobbiamo tirarci fuori dalla zona bassa, dobbiamo migliorare sotto l’aspetto tecnico e di compattezza di squadra, saper fare un fallo in più quando serve. Tutto questo si ottiene con fiducia e tanta voglia di vincere. Abbiamo provato sia la difesa a quattro che a tre, ma i gol subìti nelle ultime due partite dipendono da piccoli errori. L’equilibrio sta nel creare azioni importanti come col Pescara subendo meno come accaduto con la Ternana. Ci sono miglioramenti rispetto alle gare precedenti, lo vedo che i ragazzi hanno voglia di tirarsi fuori da questa situazione. Schiero mezzala Marsura perché poi deve aprirsi molto per ricoprire il suo ruolo naturale, è un giocatore bravo a rompere il fortino avversario. Tremolad ha qualità che va messa al servizio della squadra. Sta crescendo, così come Bando, Campagna e anche Maiga Silvestri: quest’ultimo che mi sta facendo vedere cose interessanti. D'Uffizi può fare tutti i ruoli, anche il quinto di centrocampo, ma deve saper lavorare per la squadra". 

Il tecnico descrive così il prossimo avversario: “Il Perugia è una buona squadra. Come noi, ha meno punti di quanti ne meriti. In organico  ha gente come Matos, Seghetti, Bartolomei, Torrasi, Angella, gente che ha fatto la B e anche la A. Un giusto mix fra giovani e giocatori più esperti"

Finale sui tifosi: “La loro delusione è la stessa della società e dei giocatori. Nel corso dell’incontro mi hanno dato il benvenuto e mi ha fatto piacere. Ci hanno detto che vogliono vedere un Ascoli più combattivo e che faccia punti. Ho risposto che, se saremo tutti compatti e uniti, è meglio. Mi aspetto un coinvolgimento da parte di tutti:, nonostante il momento negativo, abbiamo bisogno per 95’ dell’incitamento e della spinta dei nostri tifosi per cercare di arrivare alla vittoria. Poi alla fine della partita ognuno esprimerà eventualmente il proprio disappunto. Tutti dobbiamo remare dalla stessa parte, i conti si fanno alla fine”..


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