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LECCE-ASCOLI 3-1

LECCE-ASCOLI 3-1

Lecce-Ascoli finisce 3-1. Risultato esagerato e probabilmente anche ingiusto (basti pensare all'occasione fallita da Ricci o al clamoroso palo di Caligara). Sottil mischia di nuovo le carte mandando in campo i bianconeri con un inedito 4-2-3-1 con Dionisi in panchina. Nel primo tempo, un tiro per parte nello specchio, la differenza la fanno i portieri: Leali si fa infilare da un tiro non irresistibile di Rodriguez, Gabriel tira fuori la prodezza su Paganini. Poi il numero uno bianconero si riscatterà alla grande nella ripresa quando l'Ascoli meriterebbe il pareggio. La partita cambia ancora una volta con le sostituzioni: bravo il tecnico a correggere la squadra in corsa ma questo potrebbe pure far sorgere dei dubbi sulle scelte iniziali. Adesso a squadra di Sottil perde fuori, la speranza è che continui a vincere in casa. Domenica arriverà il Frosinone.

LECCE (4-3-3): Gabriel; Gendrey, Calabresi, Tuia (35’ st Simic), Barreca; Helgason (35’ st Bjorkengren), Hjulmand, Gargiulo; Rodriguez (16’ st Strefezza), Coda, Ragusa (16’ st Listkowski, 45’ st Blin). A disp. Plizzari, Bleve, Vera, Gallo, Majer, Asencio. All. Baroni

ASCOLI (4-2-3-1): Leali; Salvi (17’ st Baschirotto), Botteghin, Bellusci, D’Orazio; Buchel, Saric; Paganini (17’ st Ricci), Maistro (24’ st Caligara), Bidaoui (17’ st Dionisi); Tsadjout (21’ st Iliev). A disp. Guarna, Tavcar, Quaranta, Collocolo, Eramo, De Paoli, Falasco. All. Sottil

RETI: 23’ pt Rodriguez, 11’ st Coda, 25’ st Ricci, 50’ st rig. Coda

NOTE: ammoniti Helgason, Bellusc, Salvi, Tuia. Spettatori 5.359 per un incasso di 55.276 euro. Rec. 1’ pt, 5’ st
        

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