Era fine marzo quando partì
la campagna attraverso SMS solidale organizzata dalla Lega Serie B e rivolta al CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), già in quei mesi impegnato sul fronte della lotta al Coronavirus. Ora quell’iniziativa chiamata ‘
Il Grande cuore della Serie B’ giunge all’ultimo atto con la donazione di 50mila euro e la notizia che il maggiore Ente pubblico di Ricerca italiano, grazie alla sua multidisciplinarietà, assumerà con quella somma una giovane ricercatrice o un giovane ricercatore eccellente per due anni. Con un compito preciso: svolgere una ricerca dal tema
“Meccanismi di attivazione e deregolazione dell’immunità innata e delle risposte infiammatorie nell’interazione tra l’ospite umano e il virus SARS-CoV-2
”.
La campagna SMS – Una campagna di raccolta fondi inizialmente nata per “B come Bambini” il progetto della Lega B a sostegno dell’assistenza ai familiari dei pazienti ricoverati nei tre ospedali pediatrici italiani, Bambino Gesù di Roma, Meyer di Firenze e Gaslini di Genova, ma che, vista l’emergenza sanitaria che stava e sta attualmente coinvolgendo il nostro Paese, anche grazie alla sensibilità delle tre strutture pediatriche, si è trasformato in un progetto attuale e necessario. “I più piccoli per i più grandi” fu il senso della scelta che aveva guidato la Fondazione Bambino Gesù di Roma, l’Associazione Gaslini Onlus di Genova e la Fondazione Meyer di Firenze a individuare, quale beneficiario della raccolta, il CNR con l’obiettivo di sviluppare terapie innovative contro il virus. Partner dell’iniziativa è stato
Ispra, Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.
Un ricercatore per il CNR – Il CNR metterà a disposizione della ricercatrice o del ricercatore che vincerà la selezione una “dote” di 50.000 euro per la ricerca. Lo scopo del progetto è quello di comprendere meglio i meccanismi infiammatori che sono la principale causa della gravità dell’infezione Covid-19. ‘
Quando il Coronavirus penetra nel nostro organismo – spiega il presidente del CNR Massimo Inguscio
–, nei pazienti più fragili scatena una risposta infiammatoria esagerata, la cosiddetta “tempesta di citochine”, che danneggia in modo grave i polmoni causando la necessità di terapia intensiva e, purtroppo, a volte portando ad esiti fatali. Comprendere i meccanismi alla base di questa risposta potrà non solo aiutarci a capire perché, ad esempio, i bambini sono meno soggetti a sintomi gravi o le donne sono più protette dall’infezione degli uomini, ma consentirà di trovare nuovi approcci terapeutici’.
Il presidente della Lega Serie B Mauro Balata –"‘
È stata un’emozione intensa vedere nascere questo progetto e, ora, raccogliere i frutti di una collaborazione con CNR e ISPRA, compagni di viaggio fondamentali per aprire il grande cuore della Serie B in un momento di gravissima emergenza per tutto il mondo’. È il commento del presidente della Lega B Mauro Balata che poi ha un pensiero anche per le tre fondazioni pediatriche ‘
con le quali si è instaurato ormai un rapporto che va aldilà del sostegno al progetto B come Bambini per cui, anche quest’anno, stiamo studiando azioni innovative come quella che l’anno scorso portò, per la prima volta in Italia, i giocatori a scendere in campo con il proprio nome di battesimo sulle maglie’".