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CARO PICCHIO, ADESSO SERVE UN'IMPRESA

CARO PICCHIO, ADESSO SERVE UN'IMPRESA

La classifica sta franando sotto i tacchetti dei bianconeri, minaccia di risucchiarli nel buco dei play out. E il calendario, impietoso, si fa sempre più in salita. Come scalare la cima Coppi al Giro d'Italia. Sabato arriverà la capolista Frosinone e poi sull'agenda c'è, sottolineata in rosso, la gita di Pasquetta a Perugia. Ma sul prato del "Curi" non si prospetta una scampagnata. E allora? Allora serve un'impresa, un colpo d'ali per invertire la tendenza e non avvitarsi come un aereo in picchiata. Il Frosinone è di certo una corazzata ma, si è visto, non invincibile. Il Picchio dal canto suo, pur se spennato dalle sconfitte, si mostra vivo e vegeto. Nelle ultime due giornate meritava, almeno, altrettanti punti. Quella con i ciociari diventa così "la partita", quella che vale un campionato in caso di vittoria con annesso calcio alle preoccupazioni. I tifosi, che stanno fiutando l'aria, sono pronti al solito appoggio. Insomma si può fare. Sempre che ad Addae non si tappi di nuovo la vena...
        

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