COSMI: "TANTI INDISPONIBILI MA A BRESCIA VOGLIO PRESTAZIONE E PUNTI"

Serse Cosmi, tra mille difficoltà, sta per chiudere un girone di andata tutto in salita per l’Ascoli Picchio. “Fino a dicembre raschierò quello che posso, poi a gennaio si vedrà” aveva detto il tecnico. Tecnico che spera adesso di tornare da Brescia con qualcosa in mano: “Quando sono arrivato sapevo che fino alla sosta saremmo stati attesi da quattro partite importanti e quella che ci aspetta non è un’eccezione. Siamo numericamente in difficoltà ma, a parte i gravi infortuni e gli squalificati, dovremo essere in grado ugualmente di fare prestazione e risultato. In difesa tante le assenze, è vero, in mezzo avremo solo De Santis e per questo in settimana ho effettuato vari esperimenti, compreso quello di Addae. Lui è arrivato in Italia come difensore e ha una disponibilità assoluta a ricoprire più ruoli perchè gioca per la squadra. Non è la prima volta che formazioni in emergenza riescano poi a fare la prestazione, conto sul fatto che chi ha giocato meno avrà voglia di rendersi utile e mettersi in mostra”. Cosmi ha anche accennato all’ipotesi Diop: “Il ragazzo oggi completa una rosa in difficoltà numerica, è giusto fare riferimento alla Primavera. Si tratta di un giocatore fisico che mi piace e che mi ha fatto subito una buona impressione. Non ha esperienza, chiaro, ma è certamente da prendere in considerazione per il futuro”.

Per quanto riguarda la formazione sulla fascia sinistra difensiva potrebbe anche essere retrocesso Baldini. “E’ un giocatore di grande prospettiva –commenta Cosmi- ma, a differenza di chi proviene da una Primavera, ha una forza fisica al pari degli altri che lo rende già pronto. Per quanto riguarda i giovani, posso dire che l’Ascoli è una delle società che ha operato meglio: Clemenza, D’Urso, Baldini e De Santis sono giocatori proponibili da subito e penso che due o tre di questi fra pochi anni li ritroveremo in A. A centrocampo è rientrato D’Urso che avrei voluto a Trapani perché lo ritengo un uomo determinante. Davanti ho a disposizione Perez e Santini ma giocherà uno solo assieme ad una mezza punta”. Poi l’allenatore si è soffermato sui dubbi Lanni e Carpani: “In porta torna Lanni. Ho letto qualche romanzo di troppo sulla sua ultima esclusione: ma è il portiere storico dell’Ascoli e da lui mi aspetto tanto: Non la partitina, ma la partita vera. Per quanto riguarda Carpani si è allenato e penso sia recuperato”. Infine capitolo Brescia: “Devo dire che statisticamente non è un campo in cui ho avuto molte soddisfazioni –ammette Cosmi- e quindi ci tengo a fare bene. Parliamoci chiaro, quando gli avversari affrontano l’Ascoli pensano sempre di avere di fronte l’ultima in classifica e sperano di vincere. Mi auguro che anche il Brescia la pensi così e tengo in considerazione un attacco dove c’è gente del calibro di Caracciolo e Torregrossa. Devo dire, senza presunzioni, che da quando ci sono io avremmo meritato almeno una volta i tre punti, anche perché vedo che le altre squadre per vincere creano meno di noi. Da gennaio inizierà un nuovo campionato durante il quale sia chi arriverà, che non sarà comunque mai il salvatore della patria, sia chi resterà dovrà avere l’ossessione di tirarsi fuori da questa situazione”.

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