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PADELLA E LA DIFESA CHE MORDE

PADELLA E LA DIFESA CHE MORDE

Emanuele Padella, goleador di giornata contro la Ternana, analizza così il momento dell’Ascoli.
GOL LIBERAZIONE. "Sabato ero molto carico, eravamo reduci da un periodo non positivo e la partita era importante per classifica e per la città. Sono contento per il gol, è stata una liberazione e ho voluto condividere la gioia con i compagni della panchina".

IL ROSSO A MIGNANELLI. "In quel momento che ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti che non potevamo perdere altri punti. La svolta c'è stata con l'ingresso in campo di Varela: sia lui che Castellano sono entrati molto bene. Nacho ha un grande valore tecnico e da mezz'ala ha giocato una grande partita, ha fatto valere l'abilità e l'esperienza nell'episodio del rigore".

DIFESA CHE MORDE. "Con Mengoni avevo giocato a Benevento e Cherubin non ha bisogno di presentazioni; poi c'è Agazzi, che non avevo mai incontrato: è un grandissimo professionista, ha sposato in toto la causa, dà tante indicazioni tutta la settimana sia ai più grandi che ai più giovani. Senza dimenticare Gigliotti e De Santis. Siamo tutti carismatici, in campo c'è bisogno di gente che morde".

LA PIZZA DEL PRESIDENTE. "Lunedì sera il presidente ha pagato la pizza a tutti, anche a mogli e figli. E’ un uomo di parola, è stato bello stare tutti insieme, parlare di altro, non solo di calcio. Ho avuto tantissimi presidenti, Bellini mi sembra una persona per bene, uno che fai fatica a trovare nel mondo del calcio, non ci tratta come calciatori ma come figli. Dobbiamo salvarci per la squadra, per la città, per il presidente e per le persone che lavorano nell'Ascoli, una retrocessione sarebbe una perdita per tutti, abbiamo undici partite per cambiare la stagione e ce la dobbiamo mettere tutta perché solo col lavoro si possono ottenere i risultati. L'impegno da parte nostra non è mai mancato, ma i risultati sì".

A SPEZIA PER VINCERE. "Ora c'è da dare seguito alla vittoria perché finora è mancata la continuità, ne abbiamo parlato fra noi e dobbiamo tornare da La Spezia con un risultato positivo per poi sfruttare le due gare in casa, crocevia della stagione. Speriamo in una vittoria, giochiamo sempre per vincere. Lo Spezia è un avversario molto esperto che in quest'ultimo periodo non sta facendo molti risultati”.

 
        

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