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DE PAOLI SI PRESENTA: "MI REPUTO UN ATTACCANTE MODERNO"

DE PAOLI SI PRESENTA: "MI REPUTO UN ATTACCANTE MODERNO"

Primo allenamento con l'Ascoli per Andrea De Paoli.

Come mai la scelta del numero 40?

“Lo scorso inverno è venuto a mancare mio nonno Luigi. Ero molto legato a lui e il 1940 era il suo anno di nascita. Un modo per ricordarlo”.

Con l'Ascoli arriva anche il salto avanti di categoria...

“Sì, un mese fa sono venuto a conoscenza dell’interessamento dell’Ascoli e chiaramente è stato semplice accettare, la storia e il calore del tifo bianconero parlano da sé. L’ambizione che avevo era proprio di mettermi in gioco in una categoria superiore per potermi confrontare con un campionato difficile come quello cadetto. Sono appena arrivato e le sensazioni sono tutte positive, ho molta voglia di scendere in campo, di mettermi a disposizione di mister Sottil e dei nuovi compagni”.

Come ha visto l'esordio contro il Cosenza?

“Ho apprezzato un Ascoli dalla grande qualità, con un perfetto connubio fra gioventù ed esperienza, caratteristica che può rivelarsi decisiva. Spero di integrarmi presto nella rosa. In passato mi è capitato di giocare contro Baschirotto, tutti gli altri calciatori li conosco per fama, ma non personalmente”.

Le sue caratteristiche?

“Mi reputo un attaccante abbastanza moderno, posso giocare sia con un compagno di reparto più strutturato che con un brevilineo, riesco a unire le due fasi di palleggio e di attacco alla profondità”.

De Paoli, un attaccante a cui si ispira?

“Fra gli attaccanti famosi ho sempre ammirato molto Fabio Quagliarella, ex Ascoli, uno che ha la capacità di vedere la porta, di calciare con entrambi i piedi, anche da lontano”.
        

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