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ASCOLI PICCHIO, IN ARRIVO LA QUESTIONE ABBONAMENTI

ASCOLI PICCHIO, IN ARRIVO LA QUESTIONE ABBONAMENTI

Nella delicata questione societaria che sta avvolgendo le stanze di Corso Vittorio e che coinvolge anche una tifoseria giustamente preoccupata ed in fermento, fra poco si inserirà un altro argomento di discussione, quello degli abbonamenti. Quest’anno l’Ascoli Picchio, causa anche i problemi del Del Duca, ha varato una campagna di tesseramento limitata al solo girone di andata. E per quello di ritorno le incognite non sono poche. Poco o nulla sembra si sia mosso per la Tribuna coperta Est che quindi non sarà fruibile, come si sperava, a fine gennaio. Peggio è stato fatto se possibile con la Tribuna coperta (?) principale:  è passato un anno da quando Cardinaletti, prima della sosta natalizia del campionato scorso, annunciò un progetto che poi, evidentemente, è stato ucciso in fasce. Qui si continua a scherzare sul fuoco, anzi sulla pioggia…  Senza contare poi la minaccia del patron di smontare la curva Sud. Infine i prezzi. Con il presidente Bellini, almeno a parole, sempre più lontano da squadra e tifosi verranno confermati i costi del girone di andata? In tutto questo, naturalmente, si innesta anche l’ultimo posto del Picchio che sicuramente non suscita entusiasmi e non invoglia i sostenitori più tiepidi ad abbonarsi. C’è anche chi sui social, scherzando ma non troppo, ha minacciato di lanciare un vaso contro quel bianconero che suonasse alla sua abitazione per proporre un abbonamento come è successo nella campagna pubblicitaria estiva…  E allora? Allora se tutte le componenti non torneranno, e presto, a remare da una sola parte si rischia un Del Duca semivuoto e una salvezza sempre più dalle sembianze di chimera. Facciamo tutti che non succeda. 
        

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