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Ascoli Calcio, mister Tomei: "L'ambizione c'è ma senza proclami"

Ascoli Calcio, mister Tomei: "L'ambizione c'è ma senza proclami"

Per il tecnico contratto fino a giugno 2026

"L'Ascoli Calcio 1898 FC S.p.A. comunica di aver formalizzato il contratto con il nuovo allenatore Francesco Tomei, che ha siglato un accordo fino al 30 giugno 2026 con opzione. Nato a Pescara il 10 aprile 1972, è stato vice e collaboratore storico di Eusebio Di Francesco a Pescara, Lecce, Sassuolo, Roma ed Hellas Verona. Ha iniziato la carriera da primo allenatore nella s.s. 2023/24 col Monopoli. Nell’ultima stagione ha guidato il Picerno fino all’ottavo posto e alla disputa del primo turno playoff". 
Dopo l'annuncio il nuovo tecnico bianconero ha tenuto una conferenza stampa al Del Duca alla presenza del diesse Patti con Bernardino e Andrea Passeri.
 “Per me è un grande onore essere qui e ringrazio chi mi ha scelto -ha esordito Tomei- non sono io a dover spiegare cosa sia Ascoli calcisticamente. Per me è una ripartenza. L'obiettivo è quello di riportare entusiasmo e la voglia di andare allo stadio. La solidità di una squadra è importante: puntiamo a dominare le partite,  sistemi di gioco a parte, con la personalità e un alto possesso palla. A Picerno abbiamo subito pochi gol proprio perché siamo stati i migliori a tenere il pallone. Dovrò essere bravo nelle richieste e mettere i ragazzi nelle possibilità di rendere al meglio. Devono avere la gioia di tenere il pallone tra i piedi. E per fare ciò devi correre. I sistemi di gioco possono variare, partendo dal 4-2-3-1 al 4-3-3 Sono attento all’aspetto umano dei calciatori a cui chiedo molto sul piano del sacrificio. Chi viene qui deve volerlo fortemente. La rosa attuale è stata valutata con il diesse, poi vedremo il da farsi: la integreremo in modo funzionale. Palazzino è stato con me l’anno scorso, ha qualità ed è predisposto al lavoro, può darci una mano e sono contento di ritrovarloHo visto tante partite dell’Ascoli e non ci sono grosse differenze tra i gironi. Bisognerà essere umili nell’affrontare ogni avversario: rispetto per tutti e paura di nessuno. L’ambizione c’è ma senza proclami, bisogna sognare ma sempre facendo leva sul lavoro”.