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FALASCO: "A COSENZA SFIDA IMPEGNATIVA MA SAREMO SUL PEZZO"

FALASCO: "A COSENZA SFIDA IMPEGNATIVA MA SAREMO SUL PEZZO"

Nicola Falasco ha potuto raggiungere Ascoli soltanto dopo essersi negativizzato al Covid e ieri ha svolto il primo allenamento col gruppo bianconero: “Devo sistemarmi fisicamente perché il Coronavirus mi ha tenuto fermo più del dovuto. Sto bene, devo solo mettere un po’ di allenamenti nelle gambe. Il mister ci ha ribadito che il girone di andata è passato, da sabato inizia il ritorno: bisognerà mantenere il ritmo positivo che abbiamo fuori casa e migliorare quello interno. Sicuramente col lavoro ce la faremo.  E’ un onore per me essere qui. La trattativa c’è stato nei primi giorni di mercato, abbiamo fatto presto a trovare l’accordo, è stato tutto veloce. Poi c’è stato il problema del Covid, sono risultato positivo nonostante avessi fatto le tre dosi di vaccino. Finalmente sono qua. Ritrovo Tsadjout, mio compagno a Pordenone. Lo avevo sentito  appena era arrivato qui, gli avevo fatto i complimenti e l’in bocca al lupo. Poi l’ho risentito quando si era sbloccata la mia situazione, gli avevo chiesto com’erano stati i primi giorni e il primo impatto. Mi aveva detto che era contento, che il gruppo lo aveva accolto molto bene. Ritrovo anche tanti compagni con cui avevo già giocato assieme in passato: con Leali nel settore giovanile a Brescia, con Bidaoui ad Avellino, con D’Orazio alla Pistoiese, poi ci sono i veneti, soprattutto Fabio Maistro che abita a pochi chilometri da casa mia. Ho trovato un gruppo sano, bravi ragazzi, mi hanno accolto veramente bene, li ringrazio e sono contento”.

Falasco ha affrontato il Cosenza, prossimo avversario dell’Ascoli, un mese fa col Pordenone: “Ci aspetta una partita impegnativa. Il Cosenza è una squadra molto tosta, soprattutto in casa,  ha l’atteggiamento di chi deve salvarsi e far punti, ma noi saremo sul pezzo e l’affronteremo nel modo giusto”.

Terzino sinistro con una certa propensione offensiva, Falasco in campo può ricoprire più posizioni: “Sono abbastanza duttile ed è un vantaggio perché nell’arco dell’anno capita ci sia bisogno in altri ruoli. Ho fatto il centrale di sinistra in una difesa a tre, il quinto, ma il terzino sinistro è quello che ho ricoperto nella maggior parte dei casi”.  

 

https://youtu.be/33-LjO1l6-8
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