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IL PRESIDENTE DI LEGA BALATA PARLA DI B A 18 SQUADRE, RAZZISMO E VAR

IL PRESIDENTE DI LEGA BALATA PARLA DI B A 18 SQUADRE, RAZZISMO E VAR

Questa l'intervista al presidente della Lega B, Mauro Balata, andata in onda oggi su Gr Parlamento all’interno del programma “La politica nel pallone”.

“Bisogna agire con grande senso di responsabilità. I conflitti che ci sono stati in questi anni, e tutti i fallimenti e le criticità a cui abbiamo assistito, derivati anche dalla mancata concretizzazione di riforme come questa, devono farci capire che si deve continuare a lavorare per cercare la sostenibilità economica-finanziaria delle leghe calcistiche. Lo dobbiamo anche e soprattutto a tutti quei dipendenti delle società che poi si trovano a perdere il lavoro, con una famiglia a carico. La sostenibilità del sistema è un elemento imprescindibile e il nostro percorso va in questo senso e a tutela di tifosi, dei club e dei dipendenti. Ma non solo, una riforma di questo tipo permette un aumento dello spettacolo, della qualità, ma anche di tutelare a livello medico-sanitario i calciatori. La nostra proposta, decisa all’unanimità, è per un format a 18 squadre. Riteniamo che sia la soluzione migliore proprio per quanto ho appena detto“.

Un percorso che passerà dal prossimo Consiglio Federale e dal lavoro coordinato dal presidente della Federazione: “Ho grande stima di Gravina: “Dobbiamo tutti dare forza al presidente e al Consiglio federale e fare tutto ciò che è necessario per recuperare credibilità, e in questo Gravina è determinatissimo“. Balata si è poi soffermato sul razzismo negli stadi: "E' un fenomeno odioso che va affrontato con maggior forza e vigore. Credo che nel prossimo Consiglio Federale il presidente Gravina presenterà un pacchetto di nuove riforme a contrasto di questo fenomeno che sta destando sempre più allarme. Dobbiamo trovare delle soluzioni sia dal punto di vista della tecnologia che di altre soluzioni, soprattutto per cercare di individuare questi personaggi e far sì che rispondano a titolo personale dei loro comportamenti. Tra le ipotesi su cui si può lavorare per combattere questo fenomeno potrebbe esserci la creazione di una struttura permanente, come ad esempio un osservatorio. Il rafforzamento, inoltre, dell’organico della Procura Federale presente sul campo a fini di prevenzione e di individuazione dei fenomeni distorsivi. Il tutto anche per poter garantire un maggiore ausilio alle società affinché possano in qualche modo superare l’istituto della responsabilità oggettiva. E poi bisogna innalzare le pene per chi è stato colpito da Daspo e viola quel divieto“.

Balata ha concluso con l'introduzione del Var in serie B: “Abbiamo già studi approfonditi, ne stiamo realizzando un altro, ma dobbiamo rispettare i protocolli e le tempistiche IFAB. Ne parlerò comunque con il presidente Nicchi, che si è sempre reso disponibile a discuterne: il Var è uno strumento importantissimo. La tecnologia è imprescindibile in ogni settore, anche nella giustizia sportiva, e proprio per questo stiamo lavorando tantissimo per riuscirci“.

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