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LA "BARACANATA": 20.000 EURO DI MULTA E DIFFIDA

LA "BARACANATA": 20.000 EURO DI MULTA E DIFFIDA

Ci aspettava una forte multa dopo i fatti di Cesena ma non così alta. Il giudice sportivo su referto dell' ineffabile arbitro Baracani ha comminato all'Ascoli Picchio un'ammenda di € 20.000,00 con diffida "per avere suoi sostenitori al 6' del primo tempo, lanciato nel recinto di giuoco un petardo di forte intensità che causava il momentaneo stordimento di un Assistente; per avere inoltre, nel corso del primo tempo, rivolto reiteratamente all'Arbitro cori insultanti; per avere quindi, al 31' del primo tempo, lanciato un fumogeno nel settore occupato dei tifosi avversari; per avere infine, al 33' del secondo tempo, lanciato sul terreno di giuoco un fumogeno; sanzione attenuata ex art. 14 n. 5 in relazione all'art. 13, comma 1 lett. a) e b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le Forze dell'Ordine a fini preventivi e di vigilanza".

Il giudice ha poi inflitto come previsto una giornata di squalifica a Jakub Jankto e Tommaso Bianchi, espulsi nel corso della gara col Cesena il primo "per avere commesso un intervento falloso su un avversario in possesso di una chiara occasione da rete", il secondo per somma di ammonizione ("proteste nei confronti degli Ufficiali di gara e per comportamento scorretto nei confronti di un avversario").

Ammonizione con diffida per il direttore sportivo Francesco Marroccu "per avere, al 25' del primo tempo, contestato platealmente una decisione arbitrale".

Resta in diffida Altobelli.

Due giornate di squalifica infine per Alessandro Martinelli del Brescia che salterà dunque partita con l'Ascoli di lunedì 15 febbraio, posticipo della quinta giornata di ritorno.
        

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