Mister Bucchi ha parlato al Picchio Village della trasferta di domani a Venezia: “Affronteremo una squadra molto forte. Alla pari di Genoa e Cagliari può giocarsi la A diretta, ha qualcosa in più degli altri nell’organico, composto per il 95% dai calciatori che lo scorso anno erano in Serie A e quelli che sono arrivati sono di altissimo livello. Penso a Cheryshe, che ha fatto una carriera incredibile a Valencia, a Pohjanpalo, che ha militato tanti anni in Bundesliga e si sta dimostrando calciatore importante nella nostra Serie B. E’ una rosa di altissimo livello, probabilmente ha avuto delle difficoltà, ma aspettiamoci una partita tosta, difficile. L’Ascoli dovrà puntare su continuità e spirito. Col Cagliari è stata una partita piena di sacrificio, c’erano voglia di combattere e di fare risultato. In questo campionato ci sono tante squadre di altissimo livello, con giocatori forti, con rose che valgono l’alta classifica. Poi tutto viene determinato da episodi, momenti, situazioni. E’ un torneo in cui un filotto positivo ti può portare in alto, ti può far crescere entusiasmo e autostima, mentre un filotto negativo, al contrario, può relegarti nelle parti basse e toglierti quella fiducia di cui una squadra ha bisogno. Per questo è necessario trovare equilibrio e continuità nelle prestazioni e nei risultati”.
Sulla formazione anti Venezia il tecnico bianconero non si è sbilanciato: “Ciciretti e Buchel non sono convocati al pari dei lungodegenti Leali e Gnahoré, speriamo di averli in gruppo la settimana prossima. Per Dionisi e altri 2-3 giocatori aspetteremo le ultime ore per vedere se hanno recuperato e se sono in condizioni di poter far parte della partita. Nell’eventualità, valuteremo il come. In questo momento chiunque entra ci mette del suo e ci dà una grande mano. Non sono gli 11 o i 16, è un gruppo intero che spinge: ci sono titolari che vengono scelti subito e titolari che subentrano”.