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PAOLINI: "COL LATINA NON POSSIAMO FALLIRE"

PAOLINI: "COL LATINA NON POSSIAMO FALLIRE"

"Quando mister Aglietti mi ha chiamato dal riscaldamento a bordo campo quasi non ci credevo". Così Simone Paolini racconta gli istanti che hanno preceduto il suo esordio in B al Partenio di Avellino. "Era una partita in bilico nel risultato, tirata -prosegue il giovane centrocampista bianconero classe 1997- non me l'aspettavo che l'allenatore mi mandasse in campo. Lo ringrazio per la fiducia, può star certo che ce la metterò sempre tutta. Se ripenso ad un anno fa... Di questo periodo camminavo con le stampelle". Proprio un brutto infortunio quello di Paolini, che gli tarpò le ali tenendolo a lungo fuori dal campo: "Ma queste difficoltà mi hanno aiutato a crescere". Per il bianconero un inizio al Porto d'Ascoli, poi tutta la trafila dai Giovanissimi alla Primavera nell'Ascoli: "Ringrazio anche mister Di Mascio che mi ha voluto fortemente qui". Ora Paolini resterà con la prima squadra fino al termine della stagione, lo ha annunciato lo stesso mister Aglietti. "Obiettivi? Dare il massimo in allenamento e anche per trenta secondi in campo. Sono un centrocampista a cui piace giocare la palla -si descrive Paolini- quello che mi ispira di più è Iniesta ma cerco di prendere consigli da tutti i miei compagni di squadra. Il Latina? Siamo pronti e carichi. Non possiamo fallire. Torniamo al Del Duca e i tifosi vicini ci daranno una grossa mano"
        

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