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FOGGIA-ASCOLI 3-2, SCONFITTA BUGIARDA (FOTOGALLERY)

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Continua la maledizione dello Zaccheria dove l’Ascoli non riesce mai fare risultato. Foggia-Ascoli finisce infatti 3-2 ma il risultato è bugiardo. La prestazione c’è stata e gagliarda: rigiocassero questa partita venti volte difficilmente i bianconeri la perderebbero un’altra volta. Con un Foggia in netta difficoltà per tutta la ripresa, ma di cui Ganz e compagni non hanno saputo approfittare,  e immeritatamente in vantaggio alla mezz’ora,.Difesa solida ed attacco anemico? L’Ascoli di oggi ribalta tutte le considerazione fatte finora con Brosco che diventa… capocannoniere della squadra dopo il gol al Cosenza.

Vincenzo Vivarini risolve i dubbi della vigilia inserendo il recuperato Beretta in avanti, avvicendando a centrocampo Frattesi con Addae e sostituendo l’infortunato esterno sinistro D’Elia preferendo Quaranta a Valeau. In porta confermato Perucchini, Lanni non è ancora al massimo. Nel settore ospite i trecento tifosi bianconeri si accomodano nella parte inferiore. Patron Pulcinelli, con Tosti e Ciccoianni, invece, sono presenti in tribuna fin da un’ora prima della gara.

Nella bolgia dello Zaccheria l’Ascoli parte con buona personalità e dopo due minuti Ninkovic impegna Bizzarri, subito dopo Ganz viene pescato sul filo del fuori gioco. Al 4’ e 30”” bianconeri in vantaggio: cross di Cavion e testa di Brosco nell’angolino basso. Nulla da fare per il portiere. Il Foggia però ribalta subito il risultato. Trova il pareggio: al 10’ con Deli (sembra abbia un conto in sospeso con l’Ascoli) abile ad insaccare da fuori area con un destro a giro. La mano protesa di Perucchini è scavalcata. E al 13’ c’è anche il sorpasso: Perucchini sventa su un destro da fuori di  Busellato ma non può nulla sulla successiva ribattuta di Galano tutto solo. Il portiere tocca il pallone ma non riesce a metterlo fuori. Ammonito Quaranta che va spesso in difficoltà in fase di disimpegno.  L’Ascoli però non demorde e trova il pareggio al 28’ col primo gol di Ganz in maglia bianconera: da rapace d’area l’attaccante insacca da pochi passi un tiro cross di Cavion. Non era facile trovare la forza di reagire dopo un colpo come l’uno-due rossonero. L’Ascoli insiste e su calcio d’angolo di Ninkovic Addae insacca di testa: c’era però un bianconero in fuorigioco influente davanti alla linea di porta e l’arbitro annulla su segnalazione dell’assistente. La manovra del Foggia si fa lenta ed imprecisa e l’Ascoli cerca di approfittarne. Ci prova Cavion nel recupero ma Bizzarri blocca in tuffo. Il primo tempo si chiude sul 2-2.

Nella ripresa ci prova Ganz (51’) con un destro a giro fuori di poco. L’Ascoli pressa alto, comanda la manovra e il Foggia stenta. I rossoneri soffrono terribilmente ogni palla alta ascolana. Vivarini alterna Addae inserendo Frattesi, il tecnico bianconero vuole vincere. Poi sostituisce  l’esausto Beretta applaudito da tutto il pubblico di casa con Rosseti. E’ invece il Foggia a passare al primo tiro in porta della ripresa, dopo venticinque minuti di sofferenza. Perucchini miracoleggia su un colpo di testa da pochi metri ma deve arrendersi a Gerbo che anticipa Quaranta. Risultato bugiardo ma tant’è. L’Ascoli tira fuori un finale orgoglioso, sfiora il pareggio in un paio di occasioni , la frittata però è fatta.
        

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