PRO VERCELLI-ASCOLI 2-0

Lo scontro diretto fra ultima e penultima finisce 2-0 per la Pro Vercelli che lascia all'Ascoli il fanalino di coda. Disastrosa la prova del Picchio che riesce a perdere la gara lasciando veramente una brutta impressione e Cosmi dovrà correre subito ai ripari perchè salvarsi giocando così sarà una vera impresa.

Alla fine Serse Cosmi sceglie il modulo 3-4-1-2. In campo un Ascoli in maglia arancione con Addae sulla linea difensiva e Varela trequartista dietro Monachello e Ganz con Carpani che rimane in panchina. Un assetto abbastanza offensivo, quindi, per puntare ai tre punti. Un centinaio i tifosi bianconeri in Curva Ovest mentre in tribuna ci sono l'ex tecnico bianconero Fiorin e Maurizio Ganz. Nel primo quarto d'ora la squadra del richiamato Grassadonia (in astinenza di vittorie dall'11 novembre scorso) si fa viva solo con due tiri da lontano di Castiglia e Mammarella che Lanni controlla finire fuori. Monachello invece da pochi metri colpisce male davanti a Pigliacelli sprecando una buona occasione al 16' su assist di testa di Padella. Ribatte Raicevic dopo tre minuti ma spara alto da dentro l'area. Ancora Monachello largo di sinistro da buona posizione al 22'.

Al 26' la gara si sblocca ed è una catena di errori veramente micidiale a portare la Pro Vercelli in vantaggio. Un corner dell'Ascoli vede salire i difensori bianconeri con Mogos, Addae e Padella in area avversaria. Dalla lunetta Varela lascia a Buzzegoli che calcia malissimo senza alzare il pallone ribattuto a mezza altezza, Martinho sbaglia a sua volta l'appoggio innescando il contropiede di Mammarella che cerca e trova in area Morra contrato da Gigliotti. In un primo momento il difensore sembra avere la meglio ma poi si gira sul contrasto favorendo Castiglia, quinto centro per lui, che insacca con un rasoterra di destro. Incredibile farsi prendere in contropiede così su un corner a favore... e poi tutto il resto. Reazione dell'Ascoli non pervenuta. Veramente brutto il primo tempo dei bianconeri e al ritorno negli spogliatoi per l'intervallo i tifosi al seguito si fanno sentire chiedendo di tirare fuori gli attributi. Ma è certo che la ripresa non potrà essere peggiore di quanto visto nei primi 45 minuti...

La ripresa vede subito l'Ascoli avanti con un sinistro di Martinho fuori di poco e poi con un colpo di testa di Ganz su cui Pigliacelli si supera ma l'arbitro ferma il gioco per un dubbio fuorigioco. Ancora Martinho dalla distanza impegna i pugni del portiere di casa dopo che Rosseti aveva rilevato un Ganz ancora lontano da una forma accettabile. Buzzegoli impegna da fuori Pigliacelli in angolo al 65' e poi Grassadonia avvicenda l'autore del gol Castiglia con Pugliese. Cosmi sostituisce invece Martinho con Baldini. C'è un fallo da possibile rigore di Vives su Monachello poi D'Urso rileva Buzzegoli (82'). Alla fine arriva pure il 2-0: chiude Bifulco con un'azione personale che salta Padella e infila Lanni in uscita (92'). Per l'Ascoli veramente una prestazione da dimenticare e sabato prossimo c'è un'altra trasferta a Novara.

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