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L'EX AGLIETTI: "IL MIO ASCOLI ERA PIU' FORTE DI QUESTO"

L'EX AGLIETTI: "IL MIO ASCOLI ERA PIU' FORTE DI QUESTO"

"Una partita segnata dagli episodi, uno all'inizio e uno alla fine". Inizia così il commento del grande ex Alfredo Aglietti che sembra ringiovanito di dieci anni dopo aver lasciato il Picchio. "La prima rete è scaturita da un nostro errore in disimpegno. Da lì l'Ascoli ha costruito la sua partita, resistendo fin quasi alla fine. La mia squadra -prosegue Aglietti- non ha giocato male ma era lenta nella manovra pur creando qualche occasione. Alla fine è venuto fuori il pari, un misto fra bravura, fortuna ed errore, che per noi è molto importante perché dà continuità ai risultati. Se però vogliamo ambire a qualcosa di diverso dobbiamo fare un salto di qualità. Cosmi dice che siamo tra le cinque più forti del torneo? E' il gioco delle parti, abbiamo ventuno punti...".

Poi Aglietti apre il baule dei ricordi e si toglie pure qualche sassolino dalla scarpa: "Avevo detto che la nostra salvezza dello scorso campionato valeva vincere la Champions League, ora qualcuno mi starà dando ragione. E poi con me l'Ascoli era stato sempre quasi a metà classifica venendo risucchiato in basso solo nella parte finale. Come vedo il futuro bianconero? La squadra che avevo a disposizione era un po' più forte di questa. Io spero che l'Ascoli si risollevi e che questi splendidi tifosi possano tornare ad assaporare obiettivi importanti. Personalmente rimarrò sempre tifoso dell'Ascoli perché qui sono cresciuto e migliorato: adesso so gestire le cose in maniera diversa".
        

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