AFS Agenzia FotoSpot

BIANCHI: "DIMOSTRIAMO DI AVER RECEPITO IL MESSAGGIO DEI TIFOSI"

BIANCHI: "DIMOSTRIAMO DI AVER RECEPITO IL MESSAGGIO DEI TIFOSI"

E’ stato uno degli ultimi ad alzare bandiera bianca in campo e il primo a dirigersi verso la curva dopo la sconfitta col Foggia. Tommaso Bianchi, insomma, non si tira indietro.

Cosa vi hanno detto i tifosi?

“Che dobbiamo dare di più e anche per me l’unica medicina è quella. Stiamo vivendo una situazione che nel calcio capita. Giusto andare a sentire cosa avessero da dirci, per me il pubblico è la parte più importante di una società di calcio. Noi giocatori arriviamo e andiamo via. I tifosi, invece, ci sono prima e ci saranno poi, sono quelli che ci tengono più di tutti”.

Come avete preso la contestazione?

“Per me la reazione dei tifosi è normale. Con questa situazione di classifica dobbiamo accettarla in modo positivo per dare qualcosa in più. Tutti”.

Bianchi, cosa c’è che non va in questo Ascoli?

“Intanto dico che pure la partita col Foggia è stata equilibrata, finora nessun formazione è riuscita a metterci sotto sul piano del gioco. Però se abbiamo questa classifica manca qualcosa in fase difensiva, la voglia di non prendere gol in certi momenti della partita. Noi subiamo reti su calci piazzati, non dico regalate ma senza che gli altri debbano fare grandi sforzi. E in attacco, poi, dobbiamo essere più decisi, cinici, concreti”.

Si sono sentite le tante assenze?

“E’ normale avvertire la mancanza di giocatori importanti ed esperti. La nostra è una squadra giovane ma che deve maturare alla svelta”.

Preoccupato dall’ultimo posto?

“Preoccupato no, direi piuttosto realista. Abbiamo 13 punti: quelli sono e dobbiamo farne di più. Però ho fiducia, mica ci possiamo arrendere adesso perché il campionato non è certo finito domenica scorsa. Di sicuro dobbiamo tirarci fuori facendo presto un salto in avanti e incominciando già da Parma. A nessuno piace perdere e non c’è nemmeno tanto da parlare: solo da fare”.

Trasferta tosta quella di sabato…

“Il Parma è una grande squadra, blasonata e con una società che ha speso tanto. Per noi sarà dura: servirà più corsa, più tenacia”.

Siete consci che la panchina di Fiorin e Maresca è nelle vostre mani?

“Fa parte del gioco. Qualsiasi allenatore sa che i risultati servono per giudicare il lavoro svolto. Siamo tutti sotto esame”.

Con quanti punti vorrebbe chiudere il girone di andata?

“Quando ero a Modena girai a 23 punti e arrivai ai play off. Ma è Inutile guardare a gennaio, meglio pensare a gara dopo gara poi si vedrà. Intanto puntiamo ad una grande prestazione contro il Parma per tornare a casa con i punti. Il tempo è sempre più risicato e dobbiamo dimostrare ai tifosi di aver recepito il loro messaggio. Sono convinto che anche sabato ci daranno una mano”.

Bianchi, serve un “colpaccio” ma l’Ascoli non ha ancora mai battuto una grande….

“Chi mette in campo grinta e voglia di combattere può fare risultato ovunque”.
        

Categorie e Argomenti