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IL DIESSE VALENTINI: “COVID AL LIMITE, CHIEDO AL GRUPPO LA PARTITA DELLA VITA”

IL DIESSE VALENTINI: “COVID AL LIMITE, CHIEDO AL GRUPPO LA PARTITA DELLA VITA”

A due giorni dalla partita col Pordenone, il direttore sportivo Marco Valentini ha parlato della situazione indisponibilità in casa Ascoli per le numerose positività al Covid. Valentini è tornato prima sulla trasferta di Vicenza, quando erano emerse le prime indisponibilità dovute al virus influenzale: “La notte precedente la partita di Vicenza siamo stati colti di sorpresa, avevamo quattro ragazzi con la febbre alta, quindi, precauzionalmente li abbiamo rispediti a casa. Abbiamo giocato una partita in emergenza con altri calciatori che non avevano febbre ma con una situazione in divenire a livello influenzale. Tanto è vero che la settimana dopo, alla ripresa degli allenamenti  si sono palesate, oltre alle indisponibilità influenzali, anche quelle legate al Covid. Come dice il nostro staff medico siamo stati colpiti sia dall'influenza che dal coronavirus. La settimana in cui pensavamo di poter ricaricare le pile è stata complicata perché è scoppiato questo focolaio di Covid e questo comporta una serie di disagi quotidiani, giocatori in isolamento, allenamenti frazionati, tamponi quotidiani, si vive alla giornata. In qualche occasione sono saltati precauzionalmente gli allenamenti. La situazione oggi è in divenire, abbiamo parecchi positivi, siamo al limite del regolamento. Purtroppo dobbiamo navigare a vista perché sembra che ogni giorno sia buono per ‘tirare fuori’ un positivo o negativizzare qualcuno. Abbiamo detto sempre tutti che questo è un grande gruppo e bisogna dimostrare di esserlo nelle difficoltà. Sicuramente questo è un momento difficile ma ne abbiamo affrontati già altri. Mancano sette partite alla fine, sono tutte importanti, quella col Pordenone rappresenta un bivio fondamentale perché abbiamo sbagliato a Vicenza e, per tenere il passo dei migliori, saremo costretti a dover fare risultato pieno.  Chiedo un sacrificio ulteriore, da squadra: dobbiamo dimostrare di meritare di stare in alto e per fare questo c’è bisogno che il gruppo faccia la partita della vita. Abbiamo delle difficoltà, inutile nasconderlo, però ci dobbiamo compattare. Una partita importante, delicata, quindi abbiamo bisogno di tutti, ma anche della città e del pubblico che ci dovranno supportare in questa gara perché sarà una tappa importante”.
        

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