GUARDA LA FOTOGALLERY
Oggi è stata anche la giornata della presentazione agli organi di informazione del terzino sinistro Salvatore D'Elia e del portiere Filippo Perucchini.
D'Elia: "Ad Ascoli ho trovato un ambiente che ha voglia di ritagliarsi un posto importante in Serie B" - ha esordito il neo bianconero - "C'è un allenatore molto preparato e un bel gruppo; sono molto felice d'essere qui. Sono un terzino di spinta, che all'occorrenza difende, Mister Vivarini mi chiede prima di difendere e poi verticalizzare, sto lavorando su questo. Fi
...sicamente sto bene e ho tanta voglia di dimostrare il mio valore. Il Bari? Io e i miei ex compagni non ci aspettavamo questo epilogo, è stato un qualcosa che ci ha colpiti dalla sera alla mattina. La piazza chiaramente è molto delusa. Subito dopo il fallimento del Bari sono stato contattato da cinque o sei società, ma conoscevo bene il Direttore dell'Ascoli, sapevo che qui avrei trovato una proprietà nuova e ambiziosa, quindi la trattativa è stata rapida. Con la B a 19 squadre il livello si alza, è vero, tutti i club si sono rinforzati e anche l'Ascoli sta costruendo una squadra con tanti giocatori che conoscono bene la B. Ci sono tutti i presupposti per fare bene, lavoriamo costantemente per dare soddisfazione a noi stessi e a tutti i tifosi che vengono a vederci. I gol? Le statistiche dicono che ne ho realizzati più col destro che col piede sinistro, ma in realtà ho più propensione al tiro di sinistro".
Perucchini: "Sono molto felice d'essere qui, Ascoli è una piazza storica e il calcio è sentitissimo; sono arrivato da una settimana e mi sto integrando in questo gruppo fantastico e unito. Il Direttore Tesoro lo conosco dai tempi di Lecce e ho colto al volo questa occasione, la trattativa è stata abbastanza rapida e non sarebbe potuto essere di...versamente perché, quando hai la possibilità di arrivare in una piazza importante come Ascoli, non ci pensi su due volte, ci sono tutti i presupposti per fare bene e per esprimersi al meglio. Con Ivan Lanni c'è una sanissima competizione, sta nascendo un ottimo rapporto con lui, è un bravissimo ragazzo e un ottimo portiere, parliamo di tutto, non solo di calcio e mi sta dando una mano ad inserirmi meglio dal momento che è qui da tanto tempo. Sarà un campionato particolare, l'obiettivo è arrivare prima possibile a quota 50 punti e poi si vedrà, penso che questo Ascoli possa arrivare in alto, ma teniamo i piedi ben piantati a terra, bisogna essere coscienti delle proprie qualità senza avere paura di nessuno. In B ho giocato un anno e mezzo con le maglie di Varese e Benevento, squadra quest'ultima con cui non ho giocato per un problema che ebbi alla spalla in ritiro e che mi fece saltare la preparazione estiva. Ognuno fa il suo percorso di maturazione, c'è chi esplode prima e chi poi, oggi sono contento, pronto e carico e sto lavorando molto bene con il Mister e il preparatore dei portieri. Non ho un portiere di riferimento, ce ne sono tanti bravi, mi piace guardare i video su youtube ed estrapolare qualcosa da ciascuno, osservare alcuni tipi di movimento dei portieri in ambito internazionale. Credo che Oblak sia in questo momento il migliore in assoluto. Mi piacciono molto le uscite basse, dare una mano alla difesa, parlare. Nel calcio di oggi è importante lavorare bene con la linea, lavorare coi piedi e nelle uscite. Cerco sempre di migliorarmi, vado in campo, abbasso la testa e lavoro come un treno. Un portiere moderno non para e basta, deve cercare di colmare i difetti e accrescere i punti di forza".