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ACCOLTELLAMENTO CESARONI, PROSEGUONO LE INDAGINI

ACCOLTELLAMENTO CESARONI, PROSEGUONO LE INDAGINI

Proseguono a ritmo serrato le indagini  della Squadra Mobile di Ascoli per arrivare ad identificare gli aggressori di Alessandro Cesaroni. L'inchiesta è coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ascoli, dottoressa Mara Flaiani e l'incriminazione potrebbe essere quella di tentato omicidio.

Cesaroni, per motivi ancora sconosciuti, questa mattina attorno alle ore 8 sarebbe stato aggredito da due persone incappucciate e raggiunto da cinque coltellate. Si trovava a San Filippo, sulla via di accesso al ponte, nei pressi dello studio medico del fratello e dell'abitazione della madre. A soccorrerlo è stata una vicina, infermiera, che abita nei pressi. In ambulanza è stato trasportato al pronto soccorso del vicino ospedale Mazzoni e poi trasferito in chirurgia per essere operato per una lesione a un polmone. Non è in pericolo di vita e subito ha parlato anche coi familiari giunti al nosocomio. Alessandro Cesaroni, 41 anni,  è assai conosciuto in città per essere stato dirigente dell'Ascoli Calcio sotto la presidenza di Roberto Benigni, padre della sua compagna, e per essere stato poi anche al Teramo Calcio.
        

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