SERIE B, ENTELLA CHIAVARI-ASCOLI 2-1

Otto partite, quattro punti. Una sola vittoria nelle ultime nove giornate. Questo il misero bilancio del momento dell’Ascoli Picchio che cade anche a Chiavari, ancora per 2-1. E per fortuna che qualche risultato che arriva dagli altri campi dà una mano alla truppa di Aglietti.

Aglietti scioglie gli ultimi dubbi di formazione lanciando la difesa a tre e recuperando Gigliotti e Favilli, in campo dal primo minuto. Mogos avanza a centrocampo e Orsolini si accomoda in panchina. L’approccio alla partita dei bianconeri è però quanto meno timido. La traversa colpita su punizione da Tremolada è da preludio al gol che arriva già al 6’: Troiano salta di testa su cross di Sini dalla sinistra e insacca dalla parte opposta. Giorgi nell’occasione rimane sorpreso e Gigliotti può fare poco sullo stacco del ligure. Lanni non può nemmeno accennare la parata. Il portiere salva poi in angolo su un sinistro ancora di Tremolada e blocca su Caputo. Come troppo spesso sta succedendo in questo campionato l’Ascoli deve prendere uno schiaffo prima di reagire. Così prima arriva la traversa di Cacia con un gran sinistro al volo e poi nell’ultimo quarto d’ora il Picchio prende in mano il comando delle operazioni: tiro di Cassata parato fortunosamente di piede da Iacopucci, insidiosa punizione di Gigliotti respinta dal portiere. Il primo tempo finisce 1-0.

La ripresa si apre con l’incitamento dei 37 tifosi bianconeri arrivati fino a Chiavari nonostante la notturna e il giorno lavorativo. L’Ascoli continua a collezionare corner (alla fine saranno dodici) e a premere. I frutti arrivano al 60’ su rigore: Bianchi si destreggia in area e viene toccato fallosamente da dietro da Benedetti. Rigore abbastanza evidente che Cacia trasforma di destro per l’1-1. E’ il 130° gol in B per lui (raggiunge Costanzo), l’undicesimo in questo torneo. La stagione passata Cacia aveva invece fallito il tiro dagli undici metri proprio a Chiavari. Il Picchio insiste e l’Entella soffre. Cassata tira alto con un destro a giro (65’). Proprio nel momento migliore dei bianconeri arriva la “ pazzia” di Addae che interviene fallosamente su Troiano al limite dell’area e con le spalle girate alla porta che non avrebbe potuto creare pericoli. Ancora un rigore giusto ma clamorosa l’ingenuità del ghanese. Caputo dal dischetto insacca nonostante Lanni intuisca il tiro e arrivi quasi a deviarlo. Lanni il miracolo lo fa subito dopo su un altro colpo di testa di Troiano. Aglietti correi ai ripari inserendo Orsolini per Cassata poi Perez per Favilli che non è al massimo per un fastidio alla caviglia, e Gatto per Addae. Entra anche l’ex bianconero Pecorini. Il Picchio ci prova con la grande occasione di Orsolini ribattuto in uscita da Iacopucci che poi salva ancora su Orsolini che aveva colpito di testa (91’). Cacia conclude l’azione con un sinistro alto. Il risultato non cambia nonostante i quattro minuti di recupero e un pareggio non sarebbe stata una bestemmia calcistica. Una curiosità: un solo ammonito, Mengoni, in pieno recupero.

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