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CARDINALETTI: "NON HO PAURA DELLE RESPONSABILITA'"

CARDINALETTI: "NON HO PAURA DELLE RESPONSABILITA'"

<Nessuna paura ma sento tutta la responsabilità della fiducia che mi è stata affidata. Adesso starà a me dimostrare che chi me l’ha data aveva ragione>. Queste le prime parole di Andrea Cardinaletti dopo l’investitura ad amministratore unico dell’Ascoli Picchio da parte di patron Bellini. <In un mese abbiamo fatto il lavoro di un anno -ha proseguito Cardinaletti- abbiamo rivisto la scrittura societaria e scritto un progetto: come dovrà essere l’Ascoli. Giusto scegliere gli uomini in funzione del progetto e non viceversa, sempre con una struttura idonea a svilupparlo. Lavoreremo per i prossimo dieci, cinquanta anni della società e so che non rimarrò da solo. Abbiamo un presidente unico nel suo genere e soci appassionati. Se da ora in poi qualcosa non funzionerà sarà da attribuire a me e solo a me, perché sarò io a scegliere i miei collaboratori. Da fuori si dovrà percepire la sensazione che l’Ascoli è un macigno, monolitico e non scalfibile. E i giocatori che cercheremo dovranno arrivare con l’entusiasmo di chi capisce che questa sarà la destinazione della loro vita>.

Poi Cardinaletti ha affrontato tutte le altre questioni in ballo: <Per il Del Duca firmeremo a breve la convenzione con il Comune così come concordata con il sindaco Castelli. Abbiamo solo fatto capire che non possiamo aspettare i tempi burocratici del Comune per fare i lavori che servono allo stadio, li effettueremo subito noi scomputandone poi i costi dal canone di locazione>. E poi sul ritiro a Cascia e i possibili problemi di ordine pubblico per la convivenza con la tifoseria della Sambenedettese: <Avevamo altre soluzioni più economiche ma ci saremmo allontanati dalla nostra tifoseria e non lo volevamo. Per questo abbiamo confermato la scelta. Speriamo che i tifosi di Ascoli e Samb mantengano una rivalità sì aspra ma pure civile>. In fondo la questione allenatore e diesse: <Ne parleremo nelle prossime ore, adesso abbiamo bisogno della massima riservatezza. La decisone è già stata presa per entrambi -conclude Cardinaletti- ma non posso fare nomi perché manca ancora la firma>. Salvo sorprese dell’ultim’ora arriverà la coppia Giaretta-Aglietti.

 
        

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