AFS Agenzia FotoSpot

L'ASCOLI INCASSA UN POKER MA IL RISULTATO E' BUGIARDO

L'ASCOLI INCASSA UN POKER MA IL RISULTATO E' BUGIARDO

GUARDA LA FOTOGALLERY


Ascoli-Verona 1-4. Il risultato parrebbe non fare una grinza ma così non è. L’Ascoli per quasi tutto il primo tempo ha messo sotto il più titolato avversario e il risultato al riposo è sicuramente bugiardo.  Anche in inferiorità numerica il Picchio aveva poi avuto la forza di riaprire la contesa nella ripresa e dire che ha giocato male sarebbe un vero errore.

Alla fine Aglietti taglia la testa al toro e Cacia non va neppure i in panchina. Dove invece trova posto Gigi Giorgi. Il tecnico in extremis opta per il cambio di modulo affidandosi ad un 4 2 3-1. Lazzari prende il posto di Carpani inserendosi a destra, Orsolini a piedi invertiti si sposta sulla sinistra e centralmente c’è Gatto dietro l’unica punta FavilliL  Trecentosettantuno  i tifosi veronesi in curva nord: a classifica e campi invertiti al Bentegodi gli ascolani sarebbero stati molti di più.

Pronti, via.  Dopo un minuto Lazzari favorito da un liscio difensivo scaligero ha sul destro la più comoda delle palle gol:  tutto solo sul destro al volo riesce a farsi respingere il tiro da Nicolas. Errore grave.  Al 9’ un sinistro a giro di Favilli non va lontano dal palo. L’Ascoli c’è ed è propositivo  e in fase di non possesso si schiera con un 4-4-1-1.  I bianconeri insistono. Al 13’  Gatto si invola verso la porta avversaria ma a tu per tu con Nicolas si fa ribattere il tiro. Ancora una volta è mancata la cattiveria nella conclusione che pretende Aglietti. Cinque minuti dopo annullato un gol ad Orsolini che era in evidente fuorigioco.  E il Verona? Prova a pungere ma senza concretezza.  Ascoli ancora avanti (23’) con Orsolini che salta due avversari e da dentro area di destro tira sull’esterno della rete. Alla mezz’ora la prima sostituzione: Zaccagni subentra a Juanito Gomez infortunato.  Pecchia viste le difficoltà cambia modulo e si copre di più. Ma è sempre il Picchio a menare le danze e Favilli tutto solo davanti a Nicolas fallisce uno stop quasi elementare.  Valoti al 35’ sfiora il palo con un tiro deviato da Addae: è il primo dei veneti. Che però al 40’ colpiscono con Pazzini che  insacca di testa da un paio di metri dopo una “dormita” della difesa bianconera con Lazzari che alla fine lascia passare ingenuamente un pallone che verrà rimesso al centro quale assist decisivo. Valoti sfiora il raddoppio nel recupero e poi Addae si fa espellere direttamente per un intervento da dietro su Pazzini a centrocampo. Dire ingenuo è poco. Il primo tempo si chiude sullo 0-1  Risultato veramente pesante per l’Ascoli: si è avvertita ancora una volta l’assenza di Cacia.

Ad  inizio ripresa Aglietti toglie l’insufficiente Lazzari e inserisce Hallberg passando al 4-4-1. E , come nel primo tempo, l’Ascoli subito pericoloso: corner di Hallberg, testa di Augustyn e palla in rete. L’arbitro annulla per fallo sul portiere per un presunto: gomito alto del difensore. Siligardi (52’) si incunea in area ma Lanni  si salva deviando in angolo a mani aperte. Favilli si fa male,entra Perez.  Al  64’ il Verona raddoppia: Valoti imbuca per Zaccagni che iincrocia nell’angolo opposto. Lanni non può farci nulla.  L’Ascoli ci prova con Perez (alto di testa) e al 70’ i bianconeri riaprono i giochi. Bell’azione di Gatto che si libera sulla destra e rimette al centro: Perez viene ribattuto ma dietro a lui c’è Orsolini che insacca di destro. Bessa impegna Lanni su punizione e poi chiude la gara: tunnel a Bianchi, dribbling su Mengoni e colpo da bigliardo di destro nell’angolino per il 3-1. Verona che dilaga al 89’ con Pazzini che insacca da un passo a porta sguarnita e finisce 1-4.  Esagerato.
        

Categorie e Argomenti