NOVARA-ASCOLI 1-2, LA PARTITA

Il lungo ritiro ha fatto bene. Un Ascoli volitivo e rognoso sbanca Novara e rilancia alla grande le ambizioni salvezza. Vittoria preziosissima per i bianconeri anche se in fondo alla classifica corrono tutti. La graduatoria però si è accorciata

Alla fine Serse Cosmi, duecentesima panchina in B per lui, lascia in panchina Ganz per affiancare Varela a Monachello, riporta Addae a centrocampo e reinserisce De Santis in difesa per un 3-5-2 che diventa spesso un 3-5-1-1. In tribuna allo stadio "Piola" patron Bellini, in curva 100 tifosi bianconeri che si fanno sentire quasi più di quelli di casa. Quarto d'ora iniziale senza emozioni durante i quali il Picchio rinvia però spesso alla viva il parroco e non è un bel vedere. Il Novara dal canto suo prova a costruire qualcosa ma senza impensierire mai Lanni. La prima conclusione della gara è di Monachello con una bella girata volante che non finisce troppo lontana dai pali (21'). L'arbitro marchigiano Sacchi, intanto, prende di mira Varela a cui fischia contro tutti i contrasti e mai un fallo a favore. E al 29', al primo tiro e senza nemmeno troppo sforzarsi, il Novara passa in vantaggio con il neo acquisto Puscas che insacca di sinistro sul filo (e probabilmente oltre) del fuorigioco dopo una sponda aerea di Maniero (29'). Lanni sembra in ritardo sull'uscita. Quando i tifosi al seguito incominciano a prendersela con società e giocatori arriva il pareggio con un'azione personale di Buzzegoli che si infila in area, salta due giocatori, e insacca con un tocco di punta sulla sinistra del portiere (33'). Secondo centro in campionato per il centrocampista dopo quello di Brescia. Tre minuti dopo c'è anche il vantaggio bianconero: cross di Mogos dalla destra, Monachello di testa colpisce bene ma Montipò si supera e riesce a ricacciare il pallone sul quale si avventa lo stesso attaccante che anticipa Troest e insacca a fil di palo. Secondo gol per Monachello in tre gare. Il primo tempo si chiude con un'ammonizione per Martinho e una prodezza di Lanni su Sciaudone al terzo minuto di recupero.

La ripresa si apre con Monachello che di sinistro spara leggermente alto un ottimo pallone di Varela poi Moscati becca un giusto giallo per fallo su Martinho. Lo stesso Moscati colpisce una traversa con l'Ascoli sorpreso in contropiede e nell'azione Bianchi rimedia pure un'ammonizione (60'). Il Brescia prova a spingere ma il centrocampo dell'Ascoli regge bene e pressa: piovono fischi sui piemontesi costretti ad una manovra lenta e talvolta imprecisa. Cosmi manda in campo Clemenza al posto di Varela e Carpani per Bianchi. Il solito Moscati pericoloso con un tiro alto (85'), Troest spara alto il tiro del pari (91'). Il Novara tenta il tutto per tutto nei cinque minuti di recupero concessi da Sacchi ma la partita finisce con Sansone che spara alto. E l'Ascoli porta via tre punti importantissimi.

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