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BELLINI, FARAOTTI, MARROCCU, LOVATO: CHE INTRECCIO...

BELLINI, FARAOTTI, MARROCCU, LOVATO: CHE INTRECCIO...

Tante chiacchiere, troppe. Soprattutto quando a decidere nell'Ascoli Picchio è praticamente solo uno che poi, come si visto, spazza il tavolo da tutte le illazioni e dice che ha già deciso in altro modo. E' Francesco Bellini a decidere le danze e gli scenari che possono aprirsi sono tanti. Già l'incontro di domani fra soci e patron sarà esauriente: il consiglio d'amministrazione in programma il giorno dopo, mercoledì, ratificherà solo quello che verrà deciso prima. Di carne al fuoco ce n'è tanta. Il presidente vuole soprattutto parlare di ricapitalizzazione e qui di ipotesi ne esistono a bizzeffe: Faraotti, Tosti e Ciccoianni potrebbero partecipare chiedendo però garanzie su un loro effettivo potere societario, oppure salutano e tolgono il disturbo lasciando solo Bellini sulla tolda della nave Ascoli Picchio. Magari qualcuno potrebbe restare ed altri no. Sta di fatto che, bilancio a parte, Bellini però il prossimo allenatore lo avrebbe già preso: da solo. E poi la questione societaria da assettare: uno fra Marroccu e Lovato sembra di troppo. Però il secondo ha ancora tre anni di contratto e questo non sarà un particolare da trascurare quando ci sarà da decidere. Altre fonti danno addirittura Marroccu verso il Leeds, richiamato dalla sirena Cellino e si fanno anche i nomi dei possibili successori nella carica di diesse: l'ex bianconero Igor Budan che Cardinaletti conosce dai tempi di Palermo e Roberto Goretti dato in partenza dal Perugia. Solo che se davvero Marroccu passasse la mano allora vorrebbe essere Lovato a seguire il mercato, anche se non ha il patentino. Che intreccio...
        

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