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Bucchi avverte il Cosenza: "Abbiamo bisogno di tornare alla vittoria"

Bucchi avverte il Cosenza: "Abbiamo bisogno di tornare alla vittoria"

Alla vigilia della partenza per Cosenza Cristian Bucchi ha parlato del momento delle squadra. Prima però ha voluto ringraziare PUlcinelli e società per l’imminente rinnovo di contratto, notizia anticipata dallo stesso patron:“E’ stata una piacevolissima sorpresa, un attestato importante di stima nei miei confronti, qui ho trovato le persone giuste per poter costruire qualcosa, sono contentissimo. Ascoli per me non è una squadra, mi sento un pezzo di questa società, di questa gente, sono anche del posto, alla terza esperienza, conosco la realtà. Qui ho vissuto parentesi molto felici, altre negative per infortuni o fallimenti; quello di oggi è un Ascoli completamente diverso, ma che sento mio allo stesso modo. Voglio lasciare qualcosa di mio alla squadra, al club, ai tifosi”.

Poi Bucchi ha parlato della squadra: "In questo periodo alcuni episodi non sono dalla nostra parte, ma la fortuna e la sfortuna nell’arco di un campionato si bilanciano, speriamo ci sia un ritorno in momenti in cui avremo bisogno. Ora affrontiamo il Cosenza. Una squadra vivace, che ha tanti giovani bravi, di corsa di intensità. Le sue partite  Cosenza sono state tutte estremamente combattute fino all’ultimo secondo, ci aspettiamo una gara tosta, sappiamo il peso specifico di questa partita, abbiamo bisogno di tornare alla vittoria e cercheremo di farlo domenica. A volte i pareggi ti lasciano insoddisfazione, ma assumono un peso diverso quando riesci ad inanellare qualche vittoria e fa diventare il pareggio un mattoncino importante”.

In difesa tutti disponibili: “I difensori mi mettono in grande difficoltà Sono contento per Tavcar, l’ho conosciuto in estate in ritiro, ma al primo allenamento si è infortunato alla caviglia ed è stato fuori due mesi e mezzo, quindi non l’ho mai allenato fino a settembre-ottobre. Ha qualità importanti, struttura fisica, attenzione e una voglia di migliorarsi incredibile Siamo contenti pure di recuperare Bellusci, per noi un giocatore molto importante. Anche Simic è rientrato, sceglieremo con calma la formazione, ma sappiamo di avere cinque centrali molto forti”.

Domenica sarà anche la giornata dedicata al ricordo di Rozzi: “Nel periodo di Natale, anche nelle mie precedenti esperienze qui, abbiamo sempre vissuto questa ricorrenza che dà ancor più senso di appartenenza a questo Club. I calzini rossi sono un richiamo a Rozzi, ma rappresentano anche tutto quello che ha lasciato all’Ascoli e che ha tramandato. E’ nostro dovere fare una grande gara per noi stessi e per ricordare questo senso di appartenenza”.

Sulle convocazioni in Nazionale di Caligara e Giovane:“Vuol dire che la società ha scelto giovani bravi e di qualità, per noi è motivo di orgoglio, per loro dev’essre uno stimolo e non un punto di arrivo. Quindi devono stare molto calmi, quando torneranno dalla Nazionale li voglio umili più di prima e speriamo che in futuro ci siano convocazioni per qualcun altro”