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Cori razzisti a Ravenna, 3000 euro di ammenda all'Ascoli

Cori razzisti a Ravenna, 3000 euro di ammenda all'Ascoli

Niente chiusura di settori: "i cori e gli insulti sono stati intonati e proferiti quando tutta la rimanente parte di pubblico era defluita" motiva il giudice sportivo Palazzi

Per i cori razzisti di Ravenna-Ascoli del 2.11.25 la società bianconera ha ricevuto un'ammenda di 3000 euro. Nessuna chiusura di settori, dunque, come si era paventato in un primo momento. Il giudice sportivo Palazzi ha rilevato, da una parte, che il numero di circa quaranta sostenitori, integra una percentuale alquanto ridotta rispetto ai seicento originariamente presenti nel settore ospiti. D’altra parte, osserva che i cori e gli insulti sono stati intonati e proferiti quando tutta la rimanente parte di pubblico era defluita, la gara era terminata e i giocatori della squadra di casa stavano effettuando esercizi di defaticamento.