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ORSOLINI VERSO LA SAMP, REBUS FAVILLI

ORSOLINI VERSO LA SAMP, REBUS FAVILLI

Riccardo Orsolini è l’uomo copertina dei Mondiali Under 20. L’attaccante bianconero, a suon di gol, ha contributo in maniera decisiva alla conquista del terzo posto dell’Italia nella competizione. Un traguardo doppio per l’ascolano casse ’97, che ha anche conquistato il titolo di capocannoniere, spodestando un certo Graziano Pellè, che deteneva il record di 4 gol al Mondiale di categoria risalente a Olanda 2005. La prima rete di Orsolini al Mondiale è arrivata su calcio di rigore, contro il Sudafrica nella fase a gironi, poi la rete messa a segno col Giappone e nella fase a eliminazione diretta con la   Francia, lo Zambia e infine l’Inghilterra.

“Siamo arrivati al Mondiale con tanto scetticismo intorno -dice Orsolini- e penso di poter parlare a nome di tutti i compagni. Nessuno si aspettava un cammino del genere e la fiducia verso di noi è scattata probabilmente dopo la vittoria sulla Francia. Nel nostro percorso abbiamo perso contro la squadra vincitrice del titolo, un’Inghilterra che anche contro di noi ha dato prova di essere un gruppo compatto, ha vinto infatti la squadra che è stata più squadra. Nelle fasi a gironi abbiamo perso sì contro l’Uruguay, ma ci siamo rifatti oggi con il successo ai rigori. Il terzo posto è stato un traguardo inaspettato, frutto del lavoro di tutti, da noi ragazzi allo staff. Abbiamo sentito una grande responsabilità nel rappresentare la Nazione in Corea e un forte senso di appartenenza che è cresciuto ogni giorno di più. Ogni volta che ho sentito l’inno è stata un’emozione per me profonda e indescrivibile”. Per Orsolini anche l'incontro con Marco Van Basten, responsabile dello sviluppo tecnico per la FIFA: "L'ho conosciuto prima della gara con l’Uruguay, è un grandissimo campione, è stato un incontro molto emozionante. Il nostro prof. Pincolini, ex preparatore del Milan che lo conosce, mi ha raccontato che  Van Basten gli ha chiesto  indicandomi: “E’ lui il ragazzo che gioca nell’Ascoli?” e così sono andato da lui a stringergli la mano prima di entrare in campo per il riscaldamento, un incontro veloce, ma che porterò sempre nel cuore”. Infine un riconoscimento alla società bianconera: "L’Ascoli ci ha dato la possibilità di metterci in mostra e in Italia non so quante Società “rischiano” di far giocare i giovani perché sono sempre un’incognita; l’Ascoli ha puntato tanto su di noi e di questo va dato merito alla Società; è stato anche tutto il contesto che ci ha aiutato ad esprimerci al meglio, abbiamo reso tutti al massimo e siamo orgogliosi di esserci affermati anche in Nazionale. Con Favilli ho sempre avuto una buona intesa e in questo Mondiale è crescita ancora di più, aiutati anche dal tipo di gioco”. Le emozioni sono state tante: "“Questo Mondiale è stato un misto di tante sensazioni e a chi mi ha chiesto se la gioia di un gol al Mondiale è la più forte in assoluto, ho risposto che rappresentare la propria Nazione è una delle soddisfazioni più grandi, ma non si può dire se sia più o meno forte di un gol con la maglia dell’Ascoli perché sono contesti diversi. Se ripercorro gli ultimi 12 mesi sono sei le tappe fondamentali del mio percorso: l’aver giocato stabilmente in B con l’Ascoli, la prima volta in Nazionale Under 20 a ottobre, il mio primo gol in Serie B contro il Verona, il trasferimento alla Juventus, la salvezza con l’Ascoli e infine il Mondiale ". Ma intanto per Orsolini si sta delineando anche un futuro alla Sampdoria di Marco Giampaolo: l'ormai ex Ascoli dovrebbe trasferirsi in Liguria a parziale contropartita di Schick. Secondo radiomercato anche Favilli potrebbe rientrare in questa trattativa ma resta da chiarire il ruolo dell'Ascoli che riscatterà a breve l'attaccante del Livorno. Perché la Juve sembra poter disporre liberamente di Favilli?
        

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