EMPOLI QUASI DA A MA IL PICCHIO NON E' GIA' DA C

"Quando si affrontano una squadra di A e una di C il risultato finale non può essere che questo". E' l'amaro e deluso commento di un tifoso bianconero che lasciava ieri la tribuna del "Castellani". Ma come sempre la verità sta nel mezzo e mai come in questo momento serve equilibrio. Forse l'Empoli è davvero una squadra di A ma l'Ascoli non è già da C. Il Picchio è squadra giovane, forse troppo è vero, e per di più è guidata da due tecnici inesperti della panchina. Tanto meno di B. Ma proprio per questo il gruppo bianconero non potrà che migliorare tutto assieme, fino a dove non si sa. Bisogna avere fiducia, o almeno speranza, che giocatori e staff crescano fino a raggiungere la permanenza in B. Certo, patron Bellini è andato (volutamente?) controcorrente, dire "sono soddisfatto" è eccessivo. Tre sconfitte su quattro gare non sono un inizio incoraggiante e il calendario non dà una mano. Però il presidente ha aggiunto che, se servirà, è pronto ad intervenire al mercato di gennaio. Ecco, speriamo che non serva...

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