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Atletico Ascoli, Iachini ammette: "Le aspettative di partenza erano più alte"

Atletico Ascoli, Iachini ammette: "Le aspettative di partenza erano più alte"

Il preparatore atletico: "La società merita di più e noi sappiamo che possiamo vincere tutte le partite"

Il preparatore atletico dell'Atletico Ascoli, Mauro Iachini; ha parlato in vista della trasferta di Sora in programma domenica prossima (ore 14,30). 

Iachini, una rincorsa alle zone alte della classifica frenata da due due pareggi consecutivi in casa contro Pomezia e Giulianova. Cosa non ha funzionato?
"La squadra, secondo me, svolge prestazioni giuste di intensità,  presenza, dominio. Poi purtroppo ci stanno mancando un po’ le scelte finali, anche la velocità della decisione finale, che permette alle squadre che vengono al Del Duca di fare partite un po’ più chiuse. Così diventa difficile trovare quello spazio che ci consente di essere pericolosi e di portare a casa i tre punti. Poi il gol annullato a Forgione: un errore molto grave. Perché se ci danno il gol in quel momento della gara, sicuramente la partita si apre ed è più agevole per noi". 

Un Atletico Ascoli nato quest’anno per fare qualcosa di più importante rispetto agli anni precedenti?
"Sicuramente non ci nascondiamo: le aspettative a livello di classifica erano più alte, ma devono essere più alte. Non possiamo rimproverare nulla alla squadra perché i ragazzi mostrano attaccamento e professionalità in tutte gli allenamenti. Dal lunedì al sabato, lo dice il mister, siamo davvero impeccabili. Poi c’è la gara, giustamente, che purtroppo vede il piccolo errore, il dettaglio. La società, i ragazzi e noi dello staff meritiamo sicuramente una posizione migliore". 

Quando si prepara una stagione gli esperti dicono che è stata predisposta per partire forte, rallentare a gennaio e riprendere a marzo-aprile. C’è qualcosa di vero?
"Io non sono d’accordo per questo tipo di lavoro. Ogni staff, ogni mister crede in una metodologia. Ci sta che una squadra alleggerisca un po’ i carichi nella fase iniziale del lavoro, ed è ovvio che ritrovi un po’ di brillantezza nelle prime giornate. Però noi lavoriamo tanto dal 16 luglio, lavoriamo tantissimo durante la settimana. Credo che da questo punto di vista i risultati ci diano ragione. Monitoriamo quotidianamente i ragazzi, facciamo test periodici. Monitoriamo costantemente la crescita dei ragazzi e anche i periodi di affaticamento per portarli alla gara nelle condizioni migliori. Non credo ai richiami di preparazione: credo nel lavoro quotidiano".

Quanto è importante che funzioni bene la testa per far girare le gambe?
"Sicuramente l’aspetto predominante è quello mentale. Sull’atleta in generale fa la differenza. Il fattore campo, ad esempio, serve anche per avere uno stimolo in più… La società ce lo dà, il nostro senso di appartenenza pure, ma i ragazzi che vengono da fuori, abituati anche a piazze più importanti, vivono un aspetto mentale che incide. Incide soprattutto la ricerca della vittoria a tutti i costi.: a volte, quando sei indietro, devi recuperare un po’ il terreno. Devi  andare in campo e sai che devi vincere. ".

Quella di domenica contro il Sora sarà una partita da vincere.
"Noi sappiamo che possiamo vincerle tutte le partite, ce lo dimostra il campo. Non siamo stati inferiori a nessuno, ma non solo quest’anno: anche negli anni passati. Poi, ripeto, Sora è un campo molto difficile, una squadra che comunque ha bisogno anch’essa di punti".

(foto Atletico Ascoli)
Mauro Iachini