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SARIC: “NON PENSIAMO AI PLAY OUT MA ALLA SALVEZZA DIRETTA”

SARIC: “NON PENSIAMO AI PLAY OUT MA ALLA SALVEZZA DIRETTA”

In vista dello spareggio-salvezza di Cosenza Dario Saric commenta così la situazione dell’Ascoli: “La sosta è servita sia a livello mentale che fisico perché eravamo reduci da un periodo carico di partite. Staccare è stato utile per ritrovare le forze in vista della volata finale. Sono arrivato in bianconero per cercare di mostrare le mie qualità e potenzialità, credo di esserci riuscito in parte. Finora ho disputato una buona stagione, ma è chiaro che questo non è sufficiente, devo fare di più per raggiungere con la squadra l’obiettivo salvezza. Se mi manca il gol? Non ci sto pensando, penso solo a fare bene. Mi basta che l’Ascoli vinca. La prima parte di stagione è andata male e ora stiamo cercando di colmare quel vuoto. Sappiamo che la salvezza diretta è ancora raggiungibile, i punti in palio per riuscirci ci sono. Siamo attesi da due partite in tre giorni che valgono più di sei punti, ne affronteremo una per volta scendendo in campo per vincere. Ora la testa è al Cosenza, poi avremo tre giorni per preparare la sfida col Vicenza. Contro i calabresi sarà una sfida difficile, che vale tanto, sarà più una partita di intelligenza che tecnica. E' normale che ci sia pressione perché siamo in una situazione difficile, sentiamo la responsabilità ed il dovere di tirarci fuori. L'assenza di Dionisi peserà molto, oltre le qualità tecniche ci mancherà la sua presenza in campo, la sua voce sul terreno di gioco. Meglio Reggiana o Cosenza agli eventuali play out? Non si può dire, sono partite in cui la posta in palio è decisiva e contano pure tanti altri fattori. Ma noi non ci pensiamo, guardiamo alla salvezza diretta. Ai tifosi dico di crederci sempre, come ci crediamo noi e insieme ce la faremo”.
        

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