AFS Agenzia FotoSpot

LEGA PRO, RAVENNA-ASCOLI 1-0

LEGA PRO, RAVENNA-ASCOLI 1-0

Prima sconfitta in campionato per l'Ascoli Calcio che al "Benelli" di Ravenna

Decisiva la rete di Okaka a pochi minuti dal novantesimo. Una beffa per il Picchio data la mole di occasioni da gol create.

Il 4-2-3-1 di Tomei ritrova Pagliai sulla corsia mancina, con Guiebre in panchina. Non ci sono Del Sole, Nicoletti e Corazza. Resto della truppa arruolabile e schieramento ormai consueto. Un Picchio, sospinto da oltre seicento tifosi al seguito, meriterebbe di sbloccare il match sin dal primo tempo. Al 28’ Silipo calcia e impegna Anacoura sulla sua destra, ribattuta e D’Uffizi spara in cielo. È il miglior momento piceno, quando lo stesso esterno bianconero, neanche un minuto più tardi, si mangia letteralmente il gol del vantaggio sparando addosso al portiere locale una palla addomesticata da Gori. Milanese fermato sul più bello e una semirovesciata dallo stesso Gori deviata certificano il netto miglior primo tempo ospite, con la squadra di Tomei che tuttavia non trova la via della rete.

Nove minuti della ripresa e Anacoura si oppone ad un violento destro dalla distanza di Gori. I bianconeri si fanno nettamente preferire ma il gol, cercato e bramato, non arriva neanche quando D’Uffizi sibila il palo allo scoccare dell’ora di gioco. Girandola di cambi e l’occasione si materializza sui piedi di Rizzo Pinna che mette alto dopo una degna azione sull’out destro. Come succede troppo spesso in questi casi, alla fine vincono gli altri. A tre minuti dalla fine arriva un cross dalla sinistra, i due neo entrati Da Pozzo e Okaka, con un tap in sotto misura, confezionano il gol del vantaggio che fa esplodere il pubblico locale. Sorpasso dunque della squadra di Marchionni che sale trenta punti, lasciando il Picchio a quota ventisette. Lì sopra, l’Arezzo di Bucchi in vetta a trentuno. Venerdì appuntamento al Del Duca contro il Gubbio.

RAVENNA-ASCOLI 1-0

RAVENNA (3-5-2): Anacoura; Scaringi, Esposito, Solini; Donati (86’ Da Pozzo), Tenkorang, Leonardi (75’ Falbo), Rossetti, Rrapaj (86’ Ilari) Spini (63’ Zagrè), Luciani (75’ Okaka).
A disposizione: Stagni, Mandorlini, Di Marco, Calandrini, Ilari, Bianconi, Zakaria, Da Pozzo, Menegazzo.
Allenatore: Marco Marchionni.

ASCOLI (4-2-3-1): Vitale, Alagna, Curado, Rizzo, Pagliai (71’ Guiebre); Milanese (86’ Corradini), Damiani; Silipo, Rizzo Pinna (86’st Oviszach), D’Uffizi (73’ Ndoj); Gori (71’ Chakir).
A disposizione: Brzan, Barosi, Oviszach, Menna, Bando, Cozzoli, Palazzino, Zagari, Corradini.
Allenatore: Francesco Tomei.

Mister Tomei: “Abbiamo giocato una gran partita, abbiamo dominato e avuto occasioni da gol sia nel primo che nel secondo tempo, poi un episodio all’ultimo ci ha condannati. Sono molto contento della prestazione, abbiamo compiuto un altro step di crescita, sappiamo che il campionato è ancora lungo e ora ci concentreremo sul prossimo impegno col Gubbio. Sono felice di aver recuperato gli infortunati Guiebre e Pagliai. E’ normale e giusto che i ragazzi a fine partita rosichino per la sconfitta e per essere andati via dal Benelli con zero punti. E’ ancora lunga, l’aspetto più importante è che cresciamo ancora e miglioriamo, poi sarà il tempo a decidere”.


Samuele Damiani: “Sapevamo sarebbe stata una partita difficile e tanto fisica; soprattutto nel secondo tempo è venuta fuori la qualità dell’Ascoli, abbiamo schiacciato il Ravenna per gran parte della ripresa nella sua metà campo.

Siamo tanto rammaricati per la sconfitta, che sicuramente non meritavamo, ma, se la viviamo nel modo giusto, può servirci per il futuro, nel senso che analizzeremo in modo ancor più dettagliato gli errori per non ripeterli nelle prossime partite.

La prestazione di oggi ci dà tanta consapevolezza, sappiamo d’essere una squadra forte, che sa quello che deve fare in campo, purtroppo le partite vengono decise dagli episodi e oggi, in occasione del gol avversario, non ci sono girati a favore.

Una menzione va fatta ai tifosi, spesso il ringraziamento è sottinteso, ma mai va data per scontata la loro presenza, non ci fanno mai mancare il supporto in casa e in trasferta e nei momenti clou della partita.

Non vediamo l’ora del prossimo impegno col Gubbio perché il rammarico di oggi lo porteremo in campo venerdì prossimo”.