Stop tanto giusto quanto esagerato
Maxi stangata del giudice sportivo per il tecnico bianconero Tomei: ben sette giornate di squalifica dopo l'espulsione contro la Juve Next Gen! Questa la motivazione della sanzione:
"A) per avere, al 18° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta gravemente irriguardosa nei confronti dell’Arbitro, in quanto lanciava con violenza, ad una distanza di circa venti metri, una bottiglietta semipiena d’acqua al suo indirizzo, colpendolo ad un piede senza provocargli conseguenze, per contestarne l’operato;
B) per avere, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti dell’Arbitro in quanto, a seguito del provvedimento di espulsione, mentre abbandonava il terreno di gioco, protestava platealmente gesticolando e proferendo ripetutamente una frase irriguardosa nei suoi confronti.
Ritenuta la continuazione e considerata la pericolosità e l’esecrabilità del lancio effettuato e tenuto conto della sanzione prevista dall’art. 36, comma 1, lett. B), C.G.S, che disciplina una condotta analoga a quella perpetrata".
Tomei, che sarà sostituito in panchina dal vice Agostinone (per lui prima ammonizione), tornerà in campo nel derby con la Sambenedettese di fine ottobre. Primo cartellino giallo anche per il difensore Nicoletti.
Il Perugia non avrà a disposizione il difensore Nwanege che dovrà scontare la seconda giornata di squalifica.
La squalifica di Tomei è tanto giusta quanto probabilmente esagerata. Sarebbero state più eque, visto quello che si vede in giro, tre o quattro giornate. E' chiaro però che in caso di una recidiva del genere la società di Corso Vittorio, oltre che prenderne le distanze dall'allenatore, sarà chiamata a prendere provvedimenti molto più gravi.