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ATLETICO ASCOLI, Seccardini: “Stiamo crescendo ma vogliamo migliorare ancora”

ATLETICO ASCOLI, Seccardini: “Stiamo crescendo ma vogliamo migliorare ancora”

Il tecnico bianconero sottolinea la crescita del gruppo, l’importanza del lavoro quotidiano e la voglia di dare continuità ai risultati, con quasi tutti gli effettivi di nuovo a disposizione.


Alla vigilia della sfida contro l’UniPomezia, mister Seccardini analizza il momento positivo vissuto dalla squadra dopo la vittoria di Chieti. Il tecnico bianconero sottolinea la crescita del gruppo, l’importanza del lavoro quotidiano e la voglia di dare continuità ai risultati, con quasi tutti gli effettivi di nuovo a disposizione.

La vittoria di Chieti ha mostrato ancora di più la crescita di questa squadra. Dove potete migliorare ancora?

È un momento positivo e speriamo possa durare a lungo.

I risultati delle ultime settimane stanno premiando i sacrifici e i valori che questa squadra esprime ogni giorno sul campo.

Dobbiamo però continuare a lavorare con umiltà e determinazione, perché c’è sempre margine di miglioramento, sia a livello individuale che collettivo, per crescere ancora e dare continuità ai risultati.

UniPomezia è una squadra solida e con individualità di spessore. Cosa servirà per portare a casa un risultato positivo?

Ogni squadra di questo girone è attrezzata e organizzata per competere in ogni singola gara, e l’UniPomezia non fa eccezione.

Per ottenere un risultato positivo serviranno la stessa maturità, attenzione e capacità di gestione dei momenti che abbiamo mostrato in questo periodo.

Solo mantenendo questa mentalità possiamo continuare a consolidare il nostro percorso.

In settimana si sono allenati in gruppo Nonni e Camilloni. Recuperate quindi quasi tutti gli effettivi. Ci saranno novità in formazione?

Siamo molto contenti per i recuperi: lo staff medico ha lavorato con grande competenza e professionalità.

Avere quasi tutto l’organico a disposizione è importante perché ci consente di avere dubbi “positivi” nelle scelte e di mantenere alta la competitività interna.

A Chieti i cambi sono stati decisivi, segno che tutti i ragazzi sono coinvolti e pronti a dare il proprio contributo.