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BELLINI: "ASCOLI SVENDUTO MA PER LA FIRMA MANCA ANCORA UN OCEANO" (FOTOGALLERY)

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Francesco Bellini vuole fare il punto della situazione sulla cessione dell'Ascoli. Il patron dell'Ascoli Picchio conferma l'accordo con la Bricofer ma frena sui tempi: "Per la firma manca un oceano, ci potrebbe volere anche ancora un mese".

Bellini, accompagnato dall'avvocato Cristina Celani, la pensa così: "Vi avevo avvertito che avrei lasciato l'Ascoli, anche se con un anno di ritardo. Non è stata una decisione facile. Voglio chiarire che in queste quattro stagioni non ci ho guadagnato. Anzi, ci ho rimesso dieci milioni, pur recuperando qualcosa dalle cessioni di Orsolini e Favilli. Altrimenti per me la perdita sarebbe stata doppia. E chi verrà dopo di me dovrà fare altrettanto". Poi Bellini descrive le trattative avute: "C'erano sei o sette gruppi interessati all'Ascoli, con qualcuno non abbiamo nemmeno parlato perchè non c'era tempo. Con la Re Outside c'era un accordo firmato ma è saltato da parte nostra dopo gli esami dei documenti. C'era poi un gruppo romano in vantaggio su tutti ma che si è chiamato fuori per gli elevati costi di mantenimento in serie B. Con la Bricofer c'è un accordo di principio, il presidente è molto interessato. L'Ascoli è stato svenduto per molto meno di tre milioni di euro perchè quelli che pesano sono i costi di gestione. Però per la firma manca ancora un oceano, esistono nodi come l'affitto per cinque anni del Picchio Village e altri non minori". E se con la Bricofer non si dovesse firmare? Bellini è stato chiaro: "Allora mi vedrete ancora, fino a quando troverò qualche altro. Ho un dovere verso la città, verso tutti e siamo persone serie: fino a che tutto non si risolverà farò del mio meglio per gestire la stuazione e tenere la squadra sù. Rimarrò per vedere se Bricofer funziona o meno: ci siamo dati la mano, c'è un accordo economico e spero che tutto vada in porto. Finchè non ci sarà l'ufficialità tutto continuerà come prima e ci potrebbe servire una settimana come trenta giorni. Cardinaletti andrà via a fine mese perchè vuole fare altre cose e il gruppo che verrà metterà un altro dirigente. Lovato? E' molto coinvolto. Giaretta e Cosmi? Decideranno loro. Il mercato? Alcuni giocatori se ne stanno andando perchè sto vendendo. Comunque andiamo avanti, siamo in trattativa per riscattare Pinto. I nuovi verranno qui e diranno cosa fare anche se finchè sarò il proprietario non potranno fare niente. Voglio anche sottolineare che tutti quelli che hanno dei crediti saranno pagati, questa società sarà venduta senza alcun debito. Mi ha sorpreso la mancanza di offerte da parte di imprenditori locali, ho sentito che potrebbero rimanere con Bricofer ma non ne so niente. Percentuali di vendità? Non ne faccio, adesso sta a loro. Più basso di così non potevo stare...".

 
        

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