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L'ARBITRO VOLPI SENZA PERSONALITA' MA ASCOLI FRAGILE ALLA PRIMA DIFFICOLTA'

L'ARBITRO VOLPI SENZA PERSONALITA' MA ASCOLI FRAGILE ALLA PRIMA DIFFICOLTA'

"Una difficoltà in più per l'Ascoli. La direzione arbitrale ha onestamente molto penalizzato lo Spezia a Foggia, defraudandolo di un gol regolare annullato a dieci minuti dalla fine e di un rigore solare per netto fallo di mano di Martinelli. In casa ligure si è fatto notare che il Foggia aveva "pianto" prima della partita ed era stato in qualche modo ripagato. I tifosi chiedono che la società alzi la voce. Attenti allora al "pianto" ligure…". Così avevamo scritto una settimana fa, proprio lunedì scorso, otto aprile. Non ci voleva certo un Leonardo da Vinci per ipotizzare quello che avrebbe potuto succedere, e poi è successo, al Picco di La Spezia perché così, purtroppo, va il mondo del calcio. Ma chi ha il dovere di provvedere, provveda: prenda provvedimenti e mandi in vacanza estiva anticipata gli autori di così evidenti misfatti arbitrali. L'arbitro Volpi ha indirizzato la gara e deciso il risultato: va detto senza mezzi termini. Per imperizia, superbia, permalosità ma anche per mancanza di personalità visto che le decisioni più importanti sono state prese in pratica dal giocatore spezzino Mora che prima ha invitato l'arbitro ad espellere Ninkovic e poi ha conquistato un rigore molto ma molto dubbio cadendo come schiacciato da un masso di duecento chili per una mano sulla spalla appoggiata da Laverone.

Detto questo va anche sottolineato che la squadra di Vivarini ha dimostrato fragilità mentale: è un gruppo che spesso alla prima difficoltà sembra sciogliersi quando invece dovrebbe reagire. E non certo come ha fatto Ninkovic che prima illumina la squadra con due assist ma poi conferma che gioca per conto suo. Lo slavo non accetta niente: ammonizioni, espulsioni, sostituzioni. Reagisce sempre, anche in modo plateale, ad arbitri ed allenatori. E questo è un limite, grosso, che in questo campionato ha penalizzato diverse volte il gruppo bianconero. Ci è ricascato pure Addae ma, almeno, si era ormai alle battute finali anche se questo non può giustificare le pericolose esplosioni del ghanese che comunque ha ricevuto molti insulti, anche razzisti, fin dal primo minuto dagli spettatori delle due tribune, sia nel primo tempo che nella ripresa. La società ha spiegato che non sono previste multe ma qualche provvedimento, alla fine, dovrà pur prendere...
        

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