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GIARETTA: "OBIETTIVO MINIMO LA SALVEZZA"

GIARETTA: "OBIETTIVO MINIMO LA SALVEZZA"

<Arrivo ad Ascoli con grandissimo entusiasmo>. Queste le prime parole del nuovo diesse bianconero, Cristiano Giaretta: <Mi è scoccata dentro la stessa scintilla di quando sono andato all'Udinese. Ascoli è una piazza ambiziosa e che ha fascino. Come società si sa che è molto solida e con un progetto di crescita. Credo in questa avventura con obiettivo minimo la salvezza, speriamo più tranquilla di quella passata. Lavoreremo con i giovani partendo però da una solidità di base, con sano realismo e nessuna pretesa campata in aria. Cacia e Giorgi? Dobbiamo ripartire da loro. Assolutamente. Cacia sembra un ragazzino e Giorgi lo portai al Novara cinque anni fa per più di un milione di euro, secondo me poteva puntare ad arrivare in Nazionale. La prima cosa che ho chiesto a Gigi quando l'ho sentito perchè si iniziava a parlare di un mio passaggio all'Ascoli è come mai non ce l'avesse fatta...>. Giaretta si è poi soffermato su Jankto: <Sono contento che ad Ascoli si sia fatto apprezzare. Ha voglia di tornare qui dove si è trovato benissimo però bisognerà definire qualcosa con l'Udinese. Dalla società friulana potrebbe arrivare qualche giocatore che ho già individuato e che può fare al caso nostro. Si tratta di ragazzi su cui potremo contare dalla prima all'ultima giornata perchè l'Ascoli non vuole essere il vivaio di nessuno. Orsolini? Una sua vendita non è sicuramente prevista per quest'anno, magari potremo concedere un'opzione>.
        

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