ABASCAL: "I RAGAZZI DOVEVANO SOLO RISPETTARSI, QUESTA PANCHINA NON E' MIA"

, sabato 01 febbraio 2020

Abascal si presenta in sala stampa con molta serenità: "Non penso di aver consolidato alcuna panchina, sono temporaneo -mette subito in chiaro l'allenatore- comunque ogni decisione spetta alla società. Detto che non penso che questa panchina sia mia aggiungo anche che sono felice per il lavoro svolto e per il risultato ottenuto. Poi la mia sensazione è che questa squadra sia stata costruita bene e che abbia un buon gruppo. I ragazzi dovevano solo parlarsi in faccia e rispettarsi. Rispetto chiama rispetto". Poi Abascal analizza la gara: "Siamo partiti bene ma dopo il gol ci siamo abbassati troppo. Abbiamo perso la responsabilità difensiva soffrendo alcuni momenti. Cosa ho portato di mio? La sincerità e il fatto di aver capito che sono i giocatori quelli che fanno il calcio. Quello che conta è il dialogo. Tatticamente ho chiesto un solo piano a livello difensivo: evitare ripartenze e rientri dell'avversario. A livello offensivo ho invece liberato mentalmente gli attaccanti". Infine un giudizio su Trotta e Ranieri: "Marcello ha qualità incredibili, di ritmo e di uno contro uno. Se non aveva segnato prima un motivo ci sarà stato ma non voglio saperlo -commenta Abascal- io ho invece visto un giocatore ambizioso, che voleva rifarsi. Mi aspettavo una risposta così. Per quanto riguarda Luca dico che mi piacciono i difensori con i piedi naturali e lui è un mancino puro. Non ha paura? E' vero, perchè si diverte. Gioca a testa alta e con le sue qualità può fare tutto. Il futuro è suo".

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Calcio

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