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CAVION: "POSSO FARE MOLTO MEGLIO"

CAVION: "POSSO FARE MOLTO MEGLIO"

Michele Cavion non ha ancora digerito la sconfitta di Perugia: "Non è stata la nostra miglior partita, questo è certo, ma a mio avviso siamo scesi in campo con la mentalità giusta. Purtroppo siamo stati condannati da due episodi. Il Perugia è partito molto forte e avevamo preparato la gara per contrastarli da subito, ma non ci siamo riusciti, potevamo  e dovevamo gestire meglio i primi dieci minuti. Possiamo crescere, questa squadra ha grandi potenzialità. A fine gara eravamo tutti arrabbiati e delusi perché ci tenevamo a dare continuità al punto ottenuto contro il Cosenza. Perucchini? Capita a tutti di sbagliare. Proviamo sempre a giocare palla a terra per uscire dal pressing avversario, evidentemente non voleva buttare palla, ha cercato il compagno vicino e ha aspettato un po' troppo. L'importante è che si volti subito pagina come è stato già fatto, siamo tutti con lui”. Cavion al Curi è stato più volte pericoloso sui calci da fermo: “Sulle punizioni ci sto lavorando, spero di regalare qualche gol. Già tre o quattro volte finora sono andato vicino alla marcatura, ma un pizzico di sfortuna o la bravura del portiere avversario me lo hanno impedito”. Ora la sosta: “Arriva al momento giusto perché abbiamo dieci giorni per lavorare bene e per trovare maggiore intesa, l'Ascoli ha cambiato allenatore e tanti giocatori quindi è normale avere bisogno di tempo.. Il campionato è equilibrato, dobbiamo cercare di guadagnare punti per stare agganciati al gruppetto di testa. Il nostro obiettivo? Intanto mantenere la categoria per poi programmare il futuro. I tifosi? In casa sono molti e anche in trasferta hanno dimostrato di tenere tanto a noi, ci piacerebbe regalare loro tante soddisfazioni. La leadership nello spogliatoio? Sicuramente Padella è il capitano e gioca un ruolo determinante nel gruppo, ma anche gli altri calciatori più grandi infondono ai più giovani le motivazioni giuste e danno i consigli migliori. Io non mi considero fra i più giovani perché, anche se ho 23 anni, in realtà ho già cinque-sei campionati nel professionisti alle spalle e circa 200 partite, cerco di dare il mio contributo lavorando sempre al massimo, ma so che posso fare molto meglio”

 
        

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