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ASCOLI: UN PENSIERINO, PICCOLO, AL SESTO POSTO

ASCOLI: UN PENSIERINO, PICCOLO, AL SESTO POSTO

E' un mantra di mister Sottil: "Pensiamo a partita dopo partita, alla fine vedremo dove siamo arrivati". Ma, ormai a tre giornate dalla fine, qualche calcolo si può iniziare a fare. L'ammissione ai play off non è ancora certa ma i bianconeri sono a buon punto con sei punti di vantaggio sul Perugia e due gare in casa da disputare. Tanto che qualche tifoso inizia a non guardare solo indietro ma anche ad alzare la testa verso l'alto trovando un Brescia quattro punti avanti. Che avrebbero potuto essere anche tre se la squadra di Corini non avesse raddrizzato nel finale la trasferta di Monza. Insomma un pensierino (piccolo) al sesto posto si potrebbe anche fare ma ben consci della difficoltà dell'impresa. Difficoltà aumentata dal vantaggio che il Brescia ha nei confronti diretti con i bianconeri e da un calendario non ostico: Spal in casa (anche se i ferraresi di Venturato sono ad un passo dal cadere nei play out), Cittadella in trasferta e Reggina ormai in vacanza di nuovo fra le mura amiche. Molto più probabile, alla fine, che Brescia-Ascoli possa essere il play off che aspetta i ragazzi di Sottil.

D'altra parte il gioco varrebbe la candela. Il vantaggio di arrivare quinti o sesti è innegabile perchè poi si avrebbero due risultati su tre a proprio vantaggio senza contare il fattore campo. Recita il regolamento: nel turno preliminare dei play off la squadra sesta classificata disputa una gara di sola andata contro la settima. La gara viene disputata sul campo della squadra sesta classificata. In caso di parità si disputano i supplementari ma non i rigori: passa la squadra meglio classificata in campionato. In pratica arrivare settimi o ottavi obbliga a vincere in trasferta mentre alla quinta e alla sesta basta un pareggio per andare avanti.
        

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