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PRESSING DI VERONA E BARI SU BOMBER CACIA

PRESSING DI VERONA E BARI SU BOMBER CACIA

Il nodo principale del mercato dell'Ascoli Picchio resta sempre bomber Cacia. Per i primi giorni della prossima settimana è previsto un incontro a quattro che potrebbe essere decisivo, in un senso o nell’altro. Al tavolo della trattativa si siederanno il giocatore col suo procuratore, Cardinaletti e Giaretta. L’attaccante vorrebbe quel prolungamento di un anno del contratto in essere, prolungamento che molte squadre di B sarebbero disposte ad offrire al bomber bianconero. I pericoli più seri di perdere Cacia vengono però da due piazze ben individuate. La prima è Verona. La società scaligera, forte dei suoi venticinque milioni di “paracadute” per la retrocessione dalla A, è disposta a mettere sul piatto cifre importanti. A Cacia probabilmente l’ipotesi veronese non dispiacerebbe: piazza ambiziosa, tesa al ritorno in massima serie, che gli permetterebbe anche di riavvicinarsi a casa (Piacenza). L’altro temibile pericolo per il Picchio è il Bari, soprattutto adesso che ha ingaggiato il diesse Sogliano. E proprio Sogliano fu quello che portò Cacia al Verona. Partita persa per l’Ascoli allora? Nemmeno per sogno perché Cacia è un tipo particolare che ama le città che lo sostengono e lo fanno sentire importante. E questo col Picchio è assicurato…

 
        

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