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RICCARDO FERRETTI, LA "LIBERAZIONE" DELLA STATUA DI CECCO D'ASCOLI

RICCARDO FERRETTI, LA "LIBERAZIONE" DELLA STATUA DI CECCO D'ASCOLI

Era il 1864 quando il Comune di Ascoli decise per un monumento dedicato a Francesco Stabili, detto Cecco d'Ascoli, arso vivo  a Firenze nel 1327. Ma fu solo quando la comunità ascolana di New York prese l'iniziativa raccogliendo i fondi per l'opera che lo scultore Edoardo Cammilli realizzò la statua in bronzo. Il dono statunitense arrivò ad Ascoli dopo un lungo viaggio nel 1919 e collocato imballato sul piedistallo dove si trova ora. Ma l'inaugurazione non ci fu e solo la notte del 31 dicembre 1920 cinque ragazzi ascolani "liberarono" Cecco dai teli del pesante imballo, quasi per scherzo e non senza fatica, a cavallo del nuovo anno. Momento immortalato da Riccardo Ferretti, artista e medico ascolano che vive a Padova, in un acrilico su tela 80 x 80 centimetri.

        

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