UN VENTENNALE DI SUCCESSO PER IL FESTIVAL DELLA CANZONE ASCOLANA
In un teatro Ventidio Basso gremito è andato in scena la ventesima edizione della kermesse dialettale ascolana, che ha visto primeggiare Peto, per la quinta volta sul gradino più alto del podio. La serata è stata impreziosita da numerosi ospiti di rilievo, voluti dall’organizzatore Gabriele Brandozzi per dare al festival ulteriore lustro e aprirlo a ventaglio sul panorama nazionale, in modo da coinvolgere una platea sempre più vasta. Nel mentre molti Festival simili si sono ridimensionati e altri, pur blasonati si sono addirittura estinti, evidenzia Brandozzi «il nostro festival, oltre ad essere uno dei più longevi, nel corso degli anni ha affermato una indiscussa leadership nel suo settore».
La serata, dopo l’intervento iniziale del Patron Giovanni Travaglini (che ha ideato il festival 30 anni fa), ha visto sul palco i cantanti in gara, intervallati da numerosi ospiti, ad iniziare dal talentuoso Riccardo Foresi, un cantante che sta spopolando anche fuori dai confini italiani con la sua voce e la sua band. Altro ospite che ha affascinato il pubblico presente in sala è stata Numa, cantante, autrice, opinionista televisiva dalla grande personalità. Momento intenso quello che ha visto sul palco del massimo ascolano Gatto Panceri, autore di celeberrimi brani tra cui “vivo per lei” interpretato a Sanremo da Giorgia e Andrea Bocelli. Panceri ha datto un saggio delle sue qualità canore esibendo altri due brani pescati nel suo vasto repertorio.
A rendere ancora più piacevole la serata, la splendida voce di Magda White e del rapper Flavius. Infine un momento particolarmente ricco di partecipazione è stato durante l’esibizione di Dario Chittarini, che insieme al coro della Classe 5a dell’Istituto delle Suore Concezioniste di Ascoli, ha interpretato una canzone incentrata sull’attualissimo tema della guerra.
Questi i primi tre classificati:
1 ° Peto’ con “Rumba la vita” 2° Luigi Coccia con “Se cammine piane piane” 3° Cristina Paolini e il coro Angolo della voce con “Da su nu Drone”.
Il Premio per il Miglior Testo dedicato ad Andrea e Bruno Ferretti è andato a “Rumba la vita” di Peto’; mentre il Premio Ivan Graziani è stato assegnato a Dario Chittarini.
Ha condurre la lunga e articolata serata un quartetto d’eccezione: oltre a Gabriele Brandozzi e Ilaria Buccheri, alla conduzione dello storico Festival anche Angelo Carestia e Savino Lolli.
