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SPINETOLI INVESTE SULLA CULTURA NEL CENTRO STORICO

SPINETOLI INVESTE SULLA CULTURA NEL CENTRO STORICO

A Spinetoli riparte il progetto culturale di rivitalizzazione e rivalutazione del centro storico con la riapertura del Museo dell’Arte contadina che si terrà sabato prossimo, 4 giugno, alle ore 17 in Piazza Roma e una nuova gestione del Belvedere. Sottolinea il sindaco Luciani: “Abbiamo pensato di valorizzare il centro storico con la cultura. Oltre all’apertura di un Museo di Civiltà contadina  abbiamo creato un percorso con il museo della scultura e la necropoli  e, grazie alla Pro Loco e alla Clinica del Buongustaio, al Belvedere si potranno degustare particolarità dell’enogastronomia del territorio. Tutto questo da giugno a settembre”.

Tra gli eventi una mostra dei ragazzi del Cdis e un ciclo di conferenza organizzata dal Club dei Lettori di Spinetoli. La mostra “Diversamente bello - l’arte linguaggio universale” con dipinti realizzati dai ragazzi con disabilità cognitiva sarà esposta al Museo della Civiltà contadina. Il Club dei Lettori ha invece organizzato una serie di incontri con diversi esperti in materia scientifica, ricercatori, professori universitari come Maria Pia Foschini (16 giugno), Eloisa Pierantozzi (29 giugo), Leonardo Seghetti (13 luglio), Giampiero Angelini (20 luglio), Luigi Foschini (27 luglio),  Pasquale Guerra (3 agosto), Francesco Ciabattoni (17 agosto), Giuseppe Scarpellini (31 agosto), Gioacchino Pagliaro (21 settembre).

Gli eventi, a cadenza quindicinale, si terranno in Piazza Roma (tranne quello del 31 agosto in Piazzetta delle Volte) alle ore 21.

“Una serie di conferenze – commenta Vincenzo Eusebi, professore emerito dell’Università di Bologna – che darà ai cittadini la possibilità di ascoltare professionisti esperti in vari campi della conoscenza condividendone così le passioni”. “La riqualificazione per un borgo – aggiunge il vice Sindaco Piero Ballestra – non può prescindere dalla Cultura e Spinetoli si è impegnata a ricercarne i migliori interpreti e a portarli fuori dagli atenei, di farli parlare in una piazza, dove di certe tematiche solitamente non si discute”.

Luciani conclude anticipando che molte associazioni locali stanno ponendo le basi per riproporre eventi pre Covid e che il Corpo bandistico, il 10 giugno, inaugurerà la nuova sede, nello stesso edificio dove si trovano il museo e l’associazione Officina 177.
        

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