Per "Rifrazioni. Trasformare la luce", mercoledì 29 ottobre c'è l'incontro con il fotografo Massimo Mastrorillo
Mercoledì 29 ottobre, alle ore 21, nella nuova sala riunioni, in piazza dell'Unità, a Centobuchi di Monteprandone si terrà il secondo appuntamento della rassegna di fotografia "Rifrazioni. Trasformare la luce", organizzata dall'associazione "Mosso Piceno La Bottega della Fotografia", con il patrocinio del Comune di Monteprandone.
Ospite della serata il fotografo Massimo Mastrorillo, fotografo e docente italiano nato a Torino, con formazione all’Università di Perugia e all’Istituto Europeo di Design di Roma.
Dopo un inizio nel mondo della fotografia commerciale, Mastrorillo si dedica al fotogiornalismo, concentrandosi su progetti a lungo termine che analizzano le conseguenze sociali di conflitti, disastri naturali e problematiche sociali.
I suoi progetti a lungo termine hanno ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali e ha lavorato a importanti progetti fotografici, tra cui: “Aliqual” (2009–2015) sul terremoto dell’Aquila, “Life After Zero Hour” sul disastro nucleare di Fukushima, con il collettivo MASTODON, “Il Mare siamo Noi” sui beni confiscati alle mafie (finalista Luma Dummy Book Award, Images Vevey Book Award), “Omicidio Bianco” – sulle morti sul lavoro in Italia (nominato Prix Pictet e Leica Oskar Barnack 2025).
Ha pubblicato diversi libri, tra cui Kurdi, un popolo in esilio, Mozambico, il futuro è possibile, Aliqual, Terzo Regno e Miserere. Fondatore di Door (2015), factory per la cultura visiva, ha ideato progetti innovativi come LIBRO, primo master italiano sul libro fotografico, e LATENT, talent call internazionale. È stato Leica Ambassador per tre anni e insegna da tempo in diverse accademie (REA, Accademia di Costume e Moda, Door Academy, Leica Akademie).
L'incontro è ad ingresso gratuito. Per informazioni contattare l'associazione MossoPiceno-Bottega Fotografica ODV email mossopiceno2020@gmail.com oppure whatsApp 3332911067.