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Gli alunni della Scuola Primaria “Dalla Chiesa” di Monteprandone premiati a Ravenna

Gli alunni della Scuola Primaria “Dalla Chiesa” di Monteprandone premiati a Ravenna

Duplice riconoscimento letterario per gli alunni della Scuola Primaria “Carlo Alberto Dalla Chiesa dell’IC Monteprandone a Ravenna

L’ “Allorino di Dante”: la classe 4^C della Scuola Primaria “Carlo Alberto Dalla Chiesa” dell’IC Monteprandone, finalista con segnalazione speciale di merito e menzione speciale.

Rinascimento poetico, Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali di Ravenna e Giunti Scuola, hanno annunciato la premiazione del concorso internazionale di poesia l’Alloro di Dante, l’Alloro di Dante Junior e l’Allorino di Dante (riservato alle classi terze, quarte e quinte delle scuole primarie.) edizione 2024.

I finalisti hanno partecipato all’evento nella Basilica di San Francesco di Ravenna, adiacente alla tomba del Sommo Poeta

Le scolaresche provenienti da tutta Italia hanno affollato la basilica e a Ravenna più di sessanta autori ed autrici tra finalisti e menzionati e più di trenta classi della scuola primaria provenienti da tutta Italia.

La classe 4^C della Scuola Primaria “Carlo Alberto Dalla Chiesa” facente parte dell’IC Monteprandone, accompagnata dalle insegnanti Angela Iozzi referente del progetto Scrittori “di classe”, Silvia Liberati, Marina Stipa e con la partecipazione della dirigente prof.ssa Roberta Capriotti,  è stata protagonista di un duplice riconoscimento letterario, classificandosi tra i primi cinque finalisti con la segnalazione di merito nella sezione A, per il componimento poetico “il mondo infinito” a cura dei piccoli poeti: ELIA, VIOLA, AURORA, FERNANDO  e inoltre  ha ricevuto una menzione speciale da parte della giuria, per il componimento poetico “I pianeti di mille colori”, di cui si citano i nomi degli autori: RICCARDO, MICHELE, ANGELICA, NOEMI.


Grandissima la soddisfazione per la scolaresca, dopo il percorso che li ha visti protagonisti nella stesura della poesia. Partendo da una citazione dantesca sul Cosmo: “I’ mi volsi a man destra, e puosi mente//a l’altro polo, e vidi quattro stelle//non viste mai fuor ch’a la prima gente”, contenuta nel I° canto del Purgatorio, hanno scritto le seguenti poesie:

I PIANETI DI MILLE COLORI.

Inizio questa poesia col primo verso

 parlando dell’Universo.

Nel nostro sistema solare

 c’è solo un pianeta che contiene il mare,

dove possiamo anche nuotare.

Nella seconda strofa, parlerò del fuoco più caldo

che brilla a mo’ di smeraldo.

 Il fuoco che produce Venere

lo fa diventare un pianeta di cenere,

dove non si può né mangiare né bere.

Nell’Universo ci son tante stelle

che sono tutte scintillanti e belle.

 Nel cielo blu come un mantello,

 danzano le stelle in un magico duello.

Sembrano dipinte con un acquerello!

Se guardo la luna

 mi porta fortuna,

 il suo potere che ha

 sul mondo e sulle maree,

 mi fa venire in mente delle idee.

Tanti pianeti di tanti colori,

ma solo la Terra ha tanti fiori.

 Satelliti, meteoriti e comete,

ecco le galassie complete.

Un giorno saranno le nostre mete!

 

IL MONDO INFINITO

Nel cielo c’è una palla di fuoco

 che brucia non poco.

È il sole che splende alto nel cielo,

 e quando scompare…

sul mondo scende il gelo.

 Le stelle nel cielo sono milioni,

 illuminano il sole e le sue stagioni,

 ed ecco la luna rotonda e splendente

rilassa il nostro corpo

e illumina la nostra mente.

 Soffia l’aria tra i fiorellini,

 accarezzando il viso dei bambini,

 non si può né vedere né toccare

ma solo immaginare, ascoltando il mare.

L’Universo è il gioco di attrazioni,

di forma, di colore e di passioni,

 guardando la Terra e l’infinito Universo,

 l’Uomo resta a bocca aperta e

 a volte si sente perso.

 E noi bambini sdraiati a testa in su,

 ammiriamo l’immenso cielo blu,

la nostra casa è la Terra rotonda

e del nostro Pianeta,

dobbiamo essere guardiani

 per i bimbi di oggi e di domani.