Il 29 dicembre a Montalto delle Marche presentazione del Volume degli atti del Centenario Sistino
Il Teatro Comunale di Montalto delle Marche, dopo aver ospitato il ciclo di convegni su Sisto V nell’ambito del V Centenario della nascita del Pontefice, sarà anche la sede della presentazione del volume che raccoglie gli atti del Centenario Sistino. L’appuntamento è per giovedì 29 dicembre alle ore 17:30, alla presenza dell’assessore Regionale alla Cultura Chiara Biondi, della curatrice degli atti Manuela Martellini e del coordinatore del Convegno Raffaele Tassotti. A fare gli onori di casa il sindaco di Montalto delle Marche Daniel Matricardi.
La
presentazione del Volume avverrà proprio nei giorni conclusivi delle
Celebrazioni sistine, che hanno visto Montalto delle Marche protagonista di
eventi e manifestazioni di ogni genere per festeggiare l’amato Pontefice. Tra
le tante attività organizzate, di certo i Convegni su Felice Peretti hanno
rappresentato delle occasioni imperdibili di conoscenza e approfondimento sul
Pontefice, sulla sua vita e sul contesto storico nel quale è cresciuto e ha
operato. E oggi i contributi raccolti nel corso dei Convegni animati da
quindici esperti e studiosi di Papa Sisto V, sono diventati atti da conservare
e tramandare, perché non ne vada persa la memoria.
“Il
volume di 560 pagine, sapientemente curato dalla prof.ssa Manuela Martellini
dell’Università di Macerata, contiene ben 17 relazioni di studiosi e
ricercatori e rappresenta una pietra miliare sino alle prossime celebrazioni
sistine!”, ricorda il coordinatore
del Convegno Raffaele Tassotti, che aggiunge: “in questo modo Montalto rende
onore al cittadino più illustre della Città, grata per quanto ricevuto con
generosità senza pari”.
“Con questa raccolta siamo felici di partecipare attivamente alla divulgazione e conservazione del ricco patrimonio culturale montaltese, consolidando le fondamenta su cui costruire la Montalto di domani”, sostiene il sindaco di Montalto Daniel Matricardi. “Un ringraziamento particolare va ai convegnisti che si sono occupati con generoso entusiasmo della preziosa attività di studio e ricerca e al consigliere Prof. Raffaele Tassotti che ha curato e diretto i lavori con la consueta attenzione e dedizione”, conclude.