Protagonisti saranno i ragazzi della classe III sez. A della Scuola secondaria di I grado di Pedaso, che sono stati coinvolti dal progetto di Istituto “Mi riconosco, mi racconto, mi esprimo”
In occasione della ricorrenza del 25 aprile, giorno della festa di Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, il Pagani di Monterubbiano vuole offrire un ulteriore momento di riflessione a tutti - alunne ed alunni, studentesse e studenti, genitori, amministratori e all’intera società civile che costituisce la “comunità educante” della nostra scuola- con lo spettacolo teatrale “CANTO PER LA LIBERTÀ”, che si terrà il giorno venerdì 28 aprile al Cine teatro Valdaso, alle ore 21:15 (ingresso libero fino ad esaurimento posti) con replica aperta alle scolaresche (su prenotazione) sabato 29 aprile alle ore 11:00.
Protagonisti
saranno i ragazzi della classe III sez. A della Scuola
secondaria di I grado di Pedaso, che sono stati coinvolti dal progetto di
Istituto “Mi riconosco, mi racconto, mi esprimo”, che ha previsto la
realizzazione di un laboratorio teatrale in orario extracurricolare condotto
dal Prof. Piergiorgio Cinì, attore, regista teatrale, oltre che formatore nei
laboratori teatrali per docenti ed alunni.
Partendo da
testimonianze originali legate a momenti bui della nostra storia passata e
recente (la Shoah, le guerre nella ex Jugoslavia, l'apartheid sudafricano, le
dittature nazifasciste) e dall'elaborazione di testi di autori famosi del
Novecento, si è voluto fare un parallelo con le troppe situazioni di conflitti
tuttora in corso, mettendo i ragazzi nella condizione di riflettere su temi
fondamentali quali la pace, la solidarietà e l'accoglienza. Inoltre nella
seconda parte della performance, grazie alla riduzione e alla trasposizione
scenica de “Il lungo viaggio” di Sciascia e di “Solo andata” di De Luca, gli
alunni hanno affrontato anche la questione imprescindibile dell'accoglienza dei
migranti e, grazie all'esperienza teatrale, hanno avuto modo di vivere
emotivamente ed empaticamente la condizione di chi è stato costretto un tempo
(e di chi lo è oggi) ad abbandonare la propria terra in cerca di migliore
fortuna. La storia, in genere contenuta
in pagine di libri o immagini riprodotte, si è fatta materia viva e pulsante
sulle tavole del palcoscenico e nel cuore dei ragazzi, entrando in modo potente
nella loro esperienza quotidiana.
In certe
situazioni solo il teatro ha questa forza; inoltre, grazie alla sua funzione
liberatoria e socializzante, dà la possibilità ai ragazzi di essere
protagonisti, permette maggiore integrazione, offre spesso l'opportunità di
uscire dal disagio e contribuisce in modo importante ad ovviare alle devianze;
ad esso è coniugata anche una particolare valenza di orientamento. Avvicinare
gli adolescenti al teatro vuol dire stimolarne la curiosità e seguirli nella
formazione di una coscienza critica.
Si ringrazia il Comune di Pedaso per aver concesso il patrocinio gratuito, il Gruppo Teatrale Pedaso per la preziosa collaborazione, e tutti coloro- docenti e genitori- che hanno collaborato a rendere possibile la realizzazione di questo evento che sarà un momento forte di riflessione- proprio a pochi giorni dalla ricorrenza della festa di liberazione dal nazifascismo – sull’assurdità delle guerre e sulla necessità dell’impegno quotidiano di tutti per costruire una società libera, giusta, democratica, capace di essere solidale e di accogliere e valorizzare le differenze.