Doppio appuntamento questo weekend con il Festival dell’Appennino, inclusivo di natura
Sabato 26 luglio a Montecchio di Force (AP) “La tradizione della trebbiatura” con gli Zigà e domenica 27 luglio a Spelonga di Arquata del Tronto (AP) “Aspettando la Festa Bella” con Saturnino
Doppio appuntamento questo weekend con il Festival dell’Appennino, inclusivo di natura: Sabato 26 luglio arriva a Montecchio di Force (Ap) con una suggestiva escursione pomeridiana e al rientro rivivremo la tradizione della trebbiatura, poi nella serata concerto del gruppo Zigà, Domenica 27 luglio a Spelonga di Arquata del Tronto(Ap) con una suggestiva escursione pomeridiana alla Madonna dei Santi poi nella serata dj set Saturnino. Il Festival dell’Appennino quest’anno prevede 27 appuntamenti che si terranno tra il 4 maggio al 12 ottobre 2025 in 28 comuni distribuiti nelle quattro regioni dell'Appennino centrale colpite dal sisma del 2016-2017: Abruzzo Lazio, Marche e Umbria -. Borghi che custodiscono un prezioso patrimonio culturale storico, artistico, naturalistico e di tradizioni e che, dopo anni difficili, anche attraverso questa iniziativa vogliono rilanciarsi, crescere, attrarre nuovi visitatori. La manifestazione è promossa dal Commissario Straordinario al sisma 2016 e dal BIM Tronto, con la fondamentale collaborazione dei BIM Vomano-Tordino Teramo, Nera Velino Cascia e Nera-Velino Rieti.
Il Commissario al sisma 2016 Guido Castelli: “Cultura, storia, immersione nella natura e riscoperta delle tradizioni. Il Festival dell’Appennino racchiude in una sola esperienza tanti valori che arricchiscono sia i visitatori che gli abitanti delle comunità che ospitano la manifestazione. Si tratta di un’occasione di socialità che contenente di apprendere, conoscere e condividere e, dunque, rientra a pieno titolo tra le iniziative che stiamo mettendo in atto per la riparazione economica e sociale dei territori del sisma. La ricostruzione da sola non basta: è necessario ridare slancio alle nostre comunità, valorizzandole e rendendole più attrattive. È così che si possono generare nuove opportunità di crescita e sviluppo le quali, a loro volta, sono gli ‘strumenti’ più importanti per arrestare il fenomeno di spopolamento in corso da lungo tempo nell’Appennino centrale. Il Festival sta contribuendo in modo sostanziale a questa strategia di rinascita e mi preme ringraziare i quattro Bim coinvolti per l’impegno e il contributo che stanno dando alla riuscita dell’iniziativa”.
Il Presidente Bim Tronto Luigi Contisciani:”Siamo giunti a metà del Festival, questa weekend con doppio appuntamento nell'entroterra piceno, dove tradizione e natura si fondono in un abbraccio unico, portando a riscoprire la trebbiatura e la manifestazione della Festa Bella. Il Festival sta animando i suggestivi borghi e i paesaggi incontaminati dell’appennino centrale offrendo un'esperienza autentica ai visitatori e consolidando il legame con il nostro territorio.”
Il Sindaco di Force Amedeo Lupi: “Desidero esprimere la mia gratitudine agli Enti promotori e sostenitori del Festival dell'Appennino per aver incluso il nostro comune di Force nel programma degli eventi. Siamo entusiasti di poter condividere con i visitatori la bellezza del nostro territorio e le nostre tradizioni. Speriamo che questo evento possa contribuire a valorizzare il nostro territorio e a promuovere la nostra cultura e tradizioni. Un sentito ringraziamento va anche all'Associazione "Montecchio in Festa" per aver reso possibile la 18^ rievocazione della trebbiatura e la proposta gastronomica all'interno del Festival dell'Appennino poiché questa iniziativa contribuisce a valorizzare le tradizioni e la cultura del nostro territorio, offrendo ai visitatori un'esperienza autentica e coinvolgente”
Il Sindaco di Arquata del Tronto Michele Franchi: “Il Festival dell’Appennino, con il dj set di Saturnino, sarà proprio una vera anteprima della Festa Bella che si terrà ad agosto, l’evento nel quale tutta la popolazione partecipa al ricordo della battaglia di Lepanto”
Sabato 26 luglio il ritrovo per l’escursione con partenza alle ore 17 a Montecchio di Force. L’escursione è un anello ha una difficoltà E, è lunga 5,54 km, con un dislivello di 257 mt e un tempo di percorrenza di circa 2 ore.
Al rientro dall’escursione assisteremo alla tradizione della trebbiatura e sarà possibile cenare nel punto ristoro dell’Associazione Montecchio in Festa menù a 18 euro: Tagliatelle al sugo de lo vatte (sugo papera e manzo rosso), salsiccia, braciola di capocollo, pomodoro a fette e pane, acqua e vino. Per esigenze di alternative per vegani e vegetariani inviare comunicazione via whatsapp sul numero del Festival +39 351 9618 267 entro venerdì 25 luglio ore 19.
Alle ore 21 concerto gli Zigà, un gruppo di musica popolare che ci condurrà in un viaggio travolgente tra pizziche, tammurriate e ritmi del sud che infiammano il cuore.
Domenica 27 luglio il ritrovo per l’escursione alle 16.15 con partenza alle ore 16.30 a Spelonga. L’escursione è un anello ha una difficoltà E, è lunga 7,7 km, con un dislivello di 210 mt e un tempo di percorrenza di circa 3 ore. Al rientro dall’escursione sarà possibile cenare nel punto ristoro dell’Associazione Santesi Festa Bella Spelonga.
Alle ore 21 dj set e performance di Saturnino bassista, compositore, produttore discografico e polistrumentista italiano. Nei suoi album si trovano diversi generi musicali, in cui sono percepibili le influenze classiche derivate dagli studi di violino in gioventù, ma anche di rock, jazz, hip hop e funk. È considerato dalla critica più accreditata uno dei migliori bassisti sulla scena internazionale. Autore di culto e popolare allo stesso tempo. Dal 1991 è il bassista di Jovanotti, conosciuto in uno studio di registrazione a Milano, con cui ha scritto molti brani.
La partecipazione è gratuita ma è necessaria la prenotazione al fine di organizzare meglio l’evento, compilando il form nella data sul sito www.festivaldellappennino.it.
Raccomandazioni:
L’escursione è adatta a chi è allenato a camminare in montagna e in buona salute.